lunedì 27 febbraio 2012

Riassunti del Lunedì - L'agguato


Il sonno dei Ryuyomi viene interrotto da una lama nel buio. Fortunatamente la fama dei mercenari non è immeritata e riescono a percepire il pericolo in tempo per non essere accoltellati nel sonno. Inizia una furiosa colluttazione nei confronti di tre assalitori. I Ryuyomi hanno la meglio e non riportano che poche contusioni, anche se a tre dei mercenari si spezza la katana. Restano a terra due assalitori, mentre il terzo si arrende. Si rivelerà essere il rapitore di Kushinata, la figlia dello shogun. Saputo che qualcuno stava indagando sul rapimento, non ha preso bene la notizia ed ha tentato di uccidere i curiosi nel sonno. Ma gli è andata male.
L'uomo, che dirà di chiamarsi Toshiro Katsuragi, interrogato con le dovute maniere rivela dove si trova il corpo della ragazza: niente meno che sotto la camera da letto di Yosuke Daimo, il capo del clan dei Daimo. Sostiene di averla seppellita lì all'insaputa di tutti tranne che di pochi fedelissimi in modo da avere un'assicurazione contro eventuali ritorsioni di Yosuke, che dieci anni prima l'aveva assoldato proprio per rapire la ragazza. Dopo che i Daimo divennero daimyo di Honzen era ovvio che Yosuke desiderasse la testa di Toshiro, l'unico a sapere la verità su quanto accaduto ai danni degli Yaraka. Per cui il rapitore elaborò questo sistema: cinque suoi fedelissimi a conoscenza dell'ubicazione del corpo della ragazza sono istruiti per spifferare tutto ai samurai nel caso accadesse qualcosa a Toshiro a causa dei Daimo, cosicché Yosuke non può far del male al rapitore senza rischiare di perdere tutto.

L'indomani, non essendo più necessario dividersi in due gruppi, tutti i Ryuyomi si mettono in viaggio verso Hetto facendo da scorta a Soichiro Ban. Portano Toshiro con loro come prigioniero.

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