lunedì 17 ottobre 2016

[RdL] Pensiero laterale

Lion Knight by BobKehl

Nord-est di Pontelargo, tarda mattina del  5° Nehener pieno (20 luglio)

Tutti i tentativi di aprire un varco nel crollo risultano fallimentari. Bodo, Anudahabi, Jaser ed i cinque figli di Kamen non hanno gli attrezzi e soprattutto il tempo necessari all’operazione. Fortunatamente Vilkor, Medòm e Zanoch stanno bene, e lo psicoscienziato ha un piano per uscire di lì, anche se questo significa essere teletrasportati a Faer e quindi terminare prematuramente la missione. Di comune accordo, gli uomini non intrappolati si allontanano dalla grotta per riunirsi al grosso delle truppe, in modo da rimettersi in marcia.

Mentre il dr. Zanoch entra in meditazione per recuperare le energie psichiche, gli altri due compagni ispezionano le casse. Sembrano contenere componenti necessari alla costruzione di nullificatori di armoniche.

Uscito dalla meditazione, il dr. Zanoch propone ed attua una nuova soluzione: invece di teletrasportare tutti e tre a Faer, apre un varco teletrasportando blocchi di roccia in regioni lontane visitate in passato.
L’espediente funziona ed i tre si mettono in marcia per raggiungere la colonna.

Verso Tilean, tarda mattina del  6° Tahner pieno (25 luglio)

Dopo alcuni giorni di marcia senza nessuna grossa sorpresa, gli esploratori sono tornati riferendo di una costruzione metallica - una sorta di antenna - che spicca tra le cime degli alberi in una valle poco vicina.
Il gruppo, accompagnato da tre energumeni della compagnia degli Ammazzagiganti, si mette in moto per indagare sull’avvistamento.

Giunti nei pressi della valle vedono la strana costruzione far capolino tra gli alberi. Secondo il dr. Zanoch potrebbe benissimo essere un nullificatore di armoniche.

Durante l’avvicinamento il gruppo si imbatte in tre brone armati di spade e balestre. Mentre due di loro rallentano il gruppo, il terzo cerca di fuggire, ma viene raggiunto da un attacco cinetico del dr Zanoch che lo tramortisce.
I tre sono catturati ed interrogati. Il primo sembra deciso a non parlare, ma quando uno degli Ammazzagiganti gli fracassa una rotula, cambia registro, rivelando che nel campo c’è un dispositivo di cui non conosce la funzionalità, ed è protetto costantemente da cinque uomini. Altri due gruppi di tre uomini si aggirano invece per il bosco alla ricerca di intrusi.

I tre prigionieri vengono legati ad un albero, poi il gruppo si rimette in movimento verso il campo nemico.

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