lunedì 25 novembre 2019

[RdL] La prima degli assassini

Seyou (Stealth Mage by Adrian-W)

Presidio della Corporazione di Lisalania, mezzogiorno del 5° sener crescente (19 aprile)

L’ora di pranzo vede arrivare delle sfoglie che sembrano fritte e acqua fresca. Non si può dire che sia buono ma sicuramente nutriente. Trattasi di razioni speciali prodotte dalla corporazione che durano anche anni senza marcire e qualcuno persino le trova buone.
Rayanna acconsente al sondaggio mentale, il dottor Zanoch provvede a creare una rappresentazione visiva così che tutti possano vedere il responsabile dell’installazione dei macchinari. Zanoch non lo riconosce, ma almeno esclude dai sospettati il responsabile della struttura della corporazione.
Messo al corrente delle profezie non riesce però ad interpretarle. Piotr crede che ricalchino in qualche modo gli eventi attuali ma non si riesce a capire cosa o chi sia il corvo bianco.
Passando da Partaker si ottengono diverse informazioni: l’embrione asportato dal Castagnari è stato cresciuto in vitro e si sta rivelando una creatura nuova dotata di 4 arti e una grossa coda come quelle affrontate nel tempio sconsacrato. La creatura è priva di cavità orale e ha due rostri negli arti inferiori dai quali succhia energia vitale.
Si preoccupa che i colpiti da questi rostri possano aver contratto il parassita ma il solo Piotr acconsente all’analisi del sangue. Si meraviglia di come un piccolo ago possa fare così male anche più del dolore provato dai luminosi. Non tutti hanno colto questa sua affermazione.
Per la parcella delle varie creature riportate in corporazione si raggiunge la cifra di 9750 drog e Partaker prova a piazzare al posto del vile denaro razioni speciali e “servizi”. Parlando poi con il tesoriere improvvisato Nollo si patteggia per 5000 subito e 4500 dopo 3 giorni.
Il maestro Yanagi era rimasto fuori per evitare l’incontro con Partaker al quale avrebbe dovuto dare una risposta alla proposta di contratto per donare il corpo alla scienza. Partaker si assicura di comunicare ai suoi compagni che anche dopo la sua morte il suo corpo potrebbe essere ceduto dietro compenso...

Lisalania, primo pomeriggio del 5° sener crescente (19 aprile)

Si scatena una discussione sulla divisione dei drog e Yanagi dopo aver minacciato di comprare oppio col ricavato del cuore di albero ritorna nei ranghi.
Distratti da queste discussioni, durante il tragitto per il tempio dei luminosi, in un vicolo il gruppo viene preso di sorpresa, un brutto colpo avvelenato raggiunge Yanagi. Dall’ombra esce un wirn spada alla mano che parla con voce femminile “sono qui per completare un lavoro che abbiamo lasciato in sospeso, prima toccherà a te e poi a quella baldracca (Hisui)” Hisui si offre di affrontare il killer al posto del suo maestro ma Yanagi contrariato dall'attacco a sorpresa decide per un tutti contro uno. Diogenes si fa da parte incitando il maestro mentre Piotr che concorda nel rispondere in modo più deciso ad un poco onorevole attacco a tradimento di un sicario, si infuria e si avvicina pronto ad intervenire.
Yanagi con grazia e agilità si avvicina ma manca il colpo. La killer invece colpisce di nuovo e per il maestro si mette male. Piotr a questo punto colpisce in modo devastante con la sua ascia e la allontana dal compagno ferito e Diogenes con un potere della mente la mette in fuga. Nonostante le gambe della wirn siano più corte di quelle dei westan purtroppo riesce a sfuggire a Piotr che si era lanciato all’inseguimento incapace di trattenere la sua ira.
Hisui ha riconosciuto la killer, è Seyou e ha già cercato di ucciderla quando il dojo è stato invaso.

Insegna Grigia, primo pomeriggio del 5° sener crescente (19 aprile)

Myristica nel frattempo si era recata all’Insegna Grigia, non fidandosi di Piotr e pensando saggiamente di moltiplicare le probabilità di successo nel recapito del messaggio lo affida all’oste Severio. Per mandare questo tipo di messaggi si rivolgerà a “il pezza” uno straccione e per sicurezza non ci sarà nulla di scritto.
Apprende anche che l’orazione pubblica di Diogenes ha smosso le acque, sembra ci sia chi vuole cogliere al balzo l’opportunità di una rivolta e chi invece spinge per essere ancora più accorti.
Andando a controllare dall’erborista sembra che nella sua strada ci siano molte fasce blu, molte più del solito. Infine si reca a casa di Diogenes per aspettare gli altri.

Monastero spiritualista, pomeriggio del 5° sener crescente (19 aprile)

Piotr è accompagnato al tempio per fare la donazione, oltre a poco più di 500 drog pensa ingenuamente di donare una bottiglia di grappa viola che però non entra nella cassetta delle donazioni. Sono tutti astemi, luminosi e cavalieri quindi Ulfriss non era una eccezione.
Piotr ancora più ingenuamente si informa se i luminosi possano risolvere il problema elettrico di Rayanna ignaro del fatto che tra custodi e sciamani non corre buon sangue.

Lisalania, pomeriggio del 5° sener crescente (19 aprile)

Dal fabbro in processione per vendere il cuore di albero. Il compratore è un certo Vernaro Sguazzati un tipo non certo a posto, un razzista, quindi si opta per l’intermediazione di Teobolfo. Il fabbro si vede costretto a non accettare Piotr al lavoro non presentandosi ormai da giorni e dovendo ripartire a breve.
Ultima tappa il messaggio al falegname. Piotr entra da solo nella bottega del calzolaio Mezzoboschi suo contatto e recapita il messaggio. Viene a sapere che a causa del lavoretto delle fogne il falegname si è inguaiato e si è dovuto nascondere.

Residenza Von Matterhorn, Lisalania, sera del 5° sener crescente (19 aprile)

Mentre Myristica era a casa Von Matterhorn un messaggero reca un invito per Diogenes. Scostando la giacca per dare la busta all’enturage del filosofo mette in mostra la fascia blu tipica delle milizie. La busta reca un delicato profumo femminile. Tornati tutti a casa Diogenes legge l’invito. L’indomani è invitato a pranzo alla locanda Lungofiume da Efedra Asteracei. Prima ancora di sapere che si tratta di una propagandista della Corte Juvenile a Piotr puzza di trappola. La milizia ha usato l’unica esca buona per Diogenes, una femmina.
Ma questo non ferma Diogenes che sta nel frattempo preparando un’altra orazione perché non vuole essere travisato e causare ribellioni. Il suo è un messaggio di amore...

Fine venticinquesima puntata

Resoconto a cura di Piotr
Immagine (c) by Adrian Wilkins

giovedì 21 novembre 2019

ESTRATTO DA “IL SAPERE NUOVO - TUTTO SU DIOGENES” #13


In quel tempo, Diogenes aveva da poco terminato il suo compito di istitutore dei rampolli Von Matterhorn, per cui cercava nuovi campi di interesse nei quali specializzarsi. Essendo presente in Lisalania un Centro Medico della Corporazione, cercò di interessarsi a quella branca del sapere, nella speranza di poter lavorare all’interno del Centro Medico.

Conduceva le sue ricerche per la gran parte nella Biblioteca del Conte Von Matterhorn, ma non disdegnava di apprendere nozioni di base anche da Erboristi e guaritori di campagna, pur trovando gli argomenti, nel complesso, abbastanza noiosi.

Fu allora che giunse a Lisalania il Centro Medico Itinerante del Dott. Schulz, un dottore della capitale che millantava studi alla Cittadella. Il dottore in questione si prodigava a vendere nelle strade quello che lui definiva “unguento miracoloso” in grado di guarire, con una piccola passata nella zona interessata, ogni tipo di dolore muscolare, osseo e reumatologico.

Alcuni psicoscienziati del Centro Medico si prodigarono nello smentire pubblicamente le affermazioni di questo sedicente dottore, il quale, però, riusciva comunque a vendere con profitto il suo prodotto per le strade.

Durante una delle sue dimostrazioni, Diogenes era presente, così come lo era uno psicoscienziato della Corporazione, il quale smontava pezzo pezzo le argomentazioni del dottor Schulz mentre questi le esponeva. Nonostante tutto una buona metà di coloro che avevano assistito al dibattito comprò convinto l’unguento, alcuni addirittura insultando lo psicoscienziato. Diogenes trovò l’esperienza molto istruttiva, mentre lo psicoscienziato si allontanava borbottando di quanto fosse stupido negare così la verità dei fatti, in favore della ciarlataneria.

Il Maestro, allora, cinse con un braccio lo psicoscienziato e, con il suo miglior sorriso, disse: “Purtroppo, amico mio, devi sapere che per rendere vero ciò che è palesemente falso, è sufficiente dire tutte le menzogne necessarie.”

lunedì 18 novembre 2019

[RdL] I tre segreti di Piotr

Luminoso Altelio (Traitor priest by butterfrog)

Monastero spiritualista, alba del 5° sener crescente (19 aprile)

Piotr legato mani e piedi steso su tavolo di marmo con una catena robusta. Tendendo i muscoli e quasi provocandosi uno strappo rompe una delle catene che provoca scintille sul soffitto. In quel momento un luminoso accompagnato da altri entrano nella stanza. Per precauzione dovevano incatenarlo a sua insaputa perché l’entità avrebbe potuto indurlo a fuggire. Vengono chiamati i flagellatori per estirpare il male... Piotr sopporta il dolore come solo un westan sa fare e rende il lavoro dei torturatori molto difficile. Dopo poco per fortuna l’entità si palesa, il corpo si irrigidisce i muscoli si tirano al punto di deformare il viso e gli occhi sono buttati all’indietro... con voce non sua Piotr proferisce la sua terza profezia:
IL CORVO BIANCO DAGLI IBIS COVATO
IN CATENE D’ORO E GABBIE D’ONORE
NUTRITO A SANGUE NE FU NAUSEATO
E PIENO CHE FU DI TANTO LIVORE
SOTTRASSE LE ALI DAL NIDO NATIVO
DEL SAVIO DOTTOR SPERANDO L’ARRIVO
Dopo l’ennesima fustigatura Piotr perde i sensi.

Lisalania, mattino del 5° sener crescente (19 aprile)

Mentre i torturatori sono all’opera Diogenes fa radunare il gruppo per andare a conoscere il dr. Zanoch. In vestaglia esponendo le parti basse all’aria fa colazione togliendo l’appetito a Rayanna e dando il voltastomaco a Fioravante.
Diversi discorsi vengono fatti mentre il westan soffre:
- Diogenes sta rischiando grosso di venire preso dai miliziani
- Dr. Zanoch è un membro di spicco della corporazione famoso per aver salvato Laveta dal morbo. Un lontano parente di Rayanna fuggi da Laveta perché molte case furono espropriate per costruire parti di un macchinario gigantesco che fece ammalare poi molte persone del morbo chiamato poi di Laveta.
- Zanoch vorrebbe leggere nella mente di Rayanna per capire chi è il responsabile dei macchinari attira creature, Rayanna è scettica e deciderà poi il da farsi. Rayanna rifiuta anche di farsi curare
- Diogenes: "Pudore... un’altra catena che la borghesia ti impone, liberati dalle catene e quando lo farai... la mia stanza è in fondo a destra."
- Per finire il discorso di Dé Federighi sembra che abbia ingannato Diogenes attirandolo a Nuova Selota per fare un discorso durante il quale degli agitatori hanno fatto partire dei disordini che gli auran hanno utilizzato come scusa per far fuori dei nemici fra cui la famiglia di Myristica. Questo Dé Federighi è conosciuto anche da Fioravante, sembra che fosse un collezionista e che avesse fatto a volte debiti con suo padre, non aveva mai navigato in buone acque finanziariamente.
- Fioravante racconta che alcuni soggetti della resistenza hanno chiesto al padre di coprire dei loro loschi affari. Sembrano far parte di un gruppo chiamato ORIO ma non ne sa di più. Forse Piotr ha dei contatti però. Fioravante e Myristica propendono per prendere posizione contro gli auran mentre Diogenes crede che la guerra porti solo sangue e dolore fra la povera gente e propende per un accordo diplomatico con gli auran.

Monastero spiritualista, mattino del 5° sener crescente (19 aprile)

Piotr si risveglia in una cella su di un letto decisamente più comodo del tavolo dove è stato torturato. Le sue abrasioni sono state curate e le sue cose sono nella stanza. Si fa accompagnare in refettorio dove viene nutrito a pane secco e latte di capra e incontra il luminoso torturatore. Vi erano due entità senzienti dentro di lui che dovrebbero essere andate via. Ma Piotr sembra avere una certa predisposizione e potrebbero tornare, dovrà fare esercizi di meditazione. La profezia gli viene consegnata ma i luminosi brancolano nel buio circa il suo significato.
In tutta calma Piotr si prepara sperando che i suoi compagni tornino a prenderlo perché essendo straniero non vuole girare da solo per la città.

Lisalania, mattino del 5° sener crescente (19 aprile)

Il compagni dopo una buona colazione e una lunga chiacchierata si mettono in marcia per raggiungere il tempio e tornare in corporazione dal dr Zanoch. Per strada il solito arco voltaico arreca danni a tutti e fa svenire mezzo gruppo. Myristica svenendo caccia un urlo terribile da arpia che richiama l’attenzione dei miliziani. Ne arrivano ben 5 che cominciano con le loro frasi antisemite nei confronti di Rayanna e Hisui (Myristica era camuffata). Diogenes grazie alla sua parlantina o forse con uno dei suoi poteri inganna i miliziani poi avviene qualcosa di nuovo, si raduna una piccola folla che difende gli “stranieri”... le coscienze sono state smosse dal discorso della sera prima del filosofo Diogenes.
In breve i miliziani se ne vanno con la coda fra le gambe.

Al tempio il gruppo si ricostituisce, Piotr appare diverso più tranquillo (o forse frastornato?) e non fa parola delle torture subite ma comunica che secondo i luminosi la possessione è svanita. Tutti si recano alla corporazione per incontrare il famoso dottore.
Dopo una lunga attesa e dopo aver compilato diversi questionari Zanoch riceve in una stanza senza finestre, pare schermata in qualche modo, all’interno del palazzo della corporazione. Zanoch è interessato più che altro ai loro contatti con la resistenza. Lui ha partecipato in prima linea alla guerra llud – brone e non può muoversi liberamente al di fuori dell’ambasciata. La corporazione stessa lo tiene sott’occhio perché non si esponga (e non esponga la corporazione). Propone di fare da tramite con la resistenza. Lui è interessato a rovesciare gli auran e offre i suoi servigi. Sa che nelle prigioni del forte è tenuto un uomo importante, Vilcare del Toro detto Toro Rosso, un condottiero che si era mosso per contattare la resistenza ma è stato catturato.
Piotr si dimostra molto interessato e si sta assumendo il compito di portare un messaggio alla resistenza. Il magazzino dove sono stati rinvenuti componenti trafugati che ora è vuoto, era della resistenza e il proprietario il falegname Erminio Casimeo è fuggito.
Erminio Casimeo a detta di Zanoch è il capo della resistenza. A lui dovrà essere recapitato il seguente messaggio:
IL TORO ROSSO È TENUTO PRIGIONIERO NELLE SEGRETE DEL FORTE
UN AMICO COMUNE È DISPOSTO A COLLABORARE
Se saranno interessati a liberare il Toro chiederanno poi a lui chi è l’amico comune.

Per quanto riguarda le creature rinvenute anche Zanoch non capisce lo scopo, un esperimento condotto non legalmente senza scrupoli? La creazione di un esercito per una guerra imminente? Dovranno essere condotte altre indagini seguendo le altre segnalazioni ricevute. Occorre leggere nella mente di Rayanna perché in molti potrebbero corrispondere alla descrizione della maschera di ferro. Persino il direttore del presidio... Se rifiuta l’intromissione nella sua mente si potrebbe casualmente farglielo incontrare per vedere se lo riconosce.

Fine ventiquattresima puntata

Resoconto a cura di Piotr
Immagine (c) by Hugo Solis

lunedì 11 novembre 2019

[RdL] Filosofi, westan e ballerine

Dr. Abir Zanoch (Gnosis - Kamden by Tom Namielski)

Lisalania, pomeriggio del 5° tahner crescente (18 aprile)

L’eloquenza di Diogenes e soprattutto il suo rango permette al gruppo di passare ma non senza sguardi storti e battute rivolte alla “feccia che dovrebbe essere tenuta legata” visto che sono successe cose brutte in città.

La bottega delle erbe, Lisalania, pomeriggio del 5° tahner crescente (18 aprile)

Prima tappa l’erborista Deoboldo per la crisi di astinenza del maestro.
L’erborista (che già ha il destino segnato avendo infastidito Myristica) tenta di spillare quattrini allo straniero Yanagi e la situazione degenera all’arrivo di 4 miliziani, solo l’intervento di Diogenes, che sfrutta il buon nome del suo signore, permette al maestro di acquistare ben 10 dosi ad un prezzo normale. Mentre il gruppo arriva a casa Von Matterhorn per strada non vi sono altri che llud, gli stranieri sono fuggiti o nascosti, la solita scossa di Rayanna e le solite raccomandazioni a curarsi fanno convincere Piotr invece della sciamana. Il westan non si fida più di se stesso e il recente attacco nei confronti di Yanagi lo spingono a chiedere a Diogenes di scortarlo al tempio per estirpare la presenza maligna dal suo corpo.

Residenza Von Matterhorn, Lisalania, pomeriggio del 5° tahner crescente (18 aprile)

Seconda tappa residenza Von Matterhorn.
Voci riportate dai servitori di Diogenes riportano che ci sono stati 3 omicidi, il primo (Myristica) in un vicolo e gli altri due nel sonno. In tutti e tre i casi la fascia blu [simbolo di riconoscimento dei miliziani, N.d.DM] è stata messa in bocca al cadavere. Pare anche che Carenna abbia dei nuovi buttafuori, due auran che hanno difeso una westan da due miliziani molto sgarbati.

Monastero spiritualista, tardo pomeriggio del 5° tahner crescente (18 aprile)

Terza tappa Tempio.
Diogenes scorta il westan, per la prima volta non avviene il contrario. Il luminoso Altelio non ha novità sulla prima profezia di Piotr e viene informato della sua seconda. Piotr decide di internarsi per farsi togliere il suo “problema” visto che ha rischiato di fare male ai suoi amici, non ha senso attendere visto anche i recenti problemi in città.

Quartieri corporativi, Lisalania, sera del 5° tahner crescente (18 aprile)

Quarta tappa Corporazione.
Diogenes si reca da Partaker e fa la conoscenza del famoso dottor Zanoch uno dei pochi che dopo l’evento [la Singolarità Noeliana avvenuta circa 16 anni prima, N.d.DM] è riuscito ad usare i suoi poteri come prima. Le nuove scoperte di Diogenes gli interessano molto, sembra che la sanguisuga di Bugat estirpata dal Castagnari stia crescendo in coltura in modo simile alla descrizione delle “sanguisughe mutate”.
Anche tutte le altre creature affrontate (topi mutati, necrofori, elementali, ghoul, talpa mutata e umanoidi pallidi delle fogne) destano l’interesse del dottore che vuole conoscere anche gli altri del gruppo. Forse per via dei complimenti di Zanoch al filosofo che ha il pregio di aver reso una disciplina “secondaria” come la filosofia molto fruibile, Diogenes vuota il sacco sulla posizione del magazzino della resistenza...
Zanoch si offre di leggere nella mente di Rayanna, col suo permesso, per ottenere l’immagine del responsabile dei macchinari, l’uomo con i componenti cibernetici.

Piazza del pozzo, Lisalania, sera del 5° tahner crescente (18 aprile)

Ultima tappa di Diogenes Piazza principale.
Una orazione pubblica. I suoi galoppini spargendo la voce in città di osteria in osteria di via in via radunano una piccola folla. Una quarantina di persone fra cui alcuni miliziani. Nel centro della piazza rialzato il pozzo secco simbolo della città. Da lì Diogenes tiene la sua orazione: “DELLA LIBERTÀ”
Una orazione sentita. I miliziani si mettono all’erta e crescono di numero, anche la folla cresce. Ad un certo punto sembrano dirigersi minacciosi verso il filosofo anche se alcuni di loro si tolgono le fasce convinti dall’eloquenza del nobile. La folla si interpone e li spinge ai margini proteggendo Diogenes che inneggia intanto alla libertà e dal fondo Myristica nell’ombra urla “morte agli oppressori” e qualcuno la imita.
Scortato dalla folla Diogenes riesce a ritornare a casa dove incontra il conte. Il minerale gli viene affidato e viene aggiornato da Diogenes stesso dei suoi spostamenti e delle sue azioni. Una copia dell’orazione gli viene consegnata.
Myristica invece fa un salto all’insegna grigia dove Severio Agostinelli dopo averle offerto una birra le dà alcune informazioni; la cosa strana sulle morti è che gli ultimi due sono appartenenti allo stesso gruppo, la “squadra dei Ceppi”.
Tornata alla residenza Von Matterhorn si intrufola in camera di Diogenes e lo sveglia in malo modo. Vuole sapere di una orazione che fece a Nuova Selota e di colui che lo aveva spinto a parlare, tale De’ Frederighi per motivi che non intende comunicare al filosofo. L’indomani mattina continueranno il discorso.

Mattino del 5° sener crescente (19 aprile), anno 88

Il maestro Yanagi si sveglia bene, riposato e curato. Il suo oppio è un vero toccasana per l’artrite e ha anche il potere di liberare la mente per permettergli di continuare la sua ricerca interiore o illuminazione o qualcosa del genere.
Piotr invece si sveglia incatenato ad un tavolo e pensa che forse non è stata una buona idea internarsi...

Fine ventitreesima puntata.

Resoconto a cura di Piotr
Immagine (c) by Tom Namielski

giovedì 7 novembre 2019

ESTRATTO DA “IL SAPERE NUOVO - TUTTO SU DIOGENES” #12

Il sapere nuovo #12

In quel tempo, Diogenes era seduto con i suoi leali seguaci ad un tavolo dell’Insegna Grigia. Il Maestro sembrava pensoso, ma il resto del tavolo sembrava molto interessato all’imminente matrimonio della giovane Guberta col banchiere Teomondo. Alcuni sostenevano che Guberta stesse per sposarsi soltanto per convenienza, essendo Teomondo uomo molto ricco, e che avesse rifiutato la corte del contadino Pontervo, molto più bello e molto più povero di Teomondo. Pareva addirittura che il contadino si fosse sessualmente offerto a Guberta, anche solo per una volta, prima del matrimonio. Tanto era l’amore che provava per lei; ma Guberta aveva rifiutato volendosi mantenere vergine fino al matrimonio.

Il dibattito si infiammò quando gli astanti si divisero in due fazioni: alcuni sostenevano che fosse giusto sposarsi per opportunità, altri sostenevano che fosse necessario l’amore. Fu allora che qualcuno si voltò verso Diogenes e chiese se fosse più importante la stabilità economica o l’amore.

Il Maestro si alzò, si rimise il cappello e sorridendo rispose: “L’amore è la risposta, ma mentre si aspetta la risposta, il sesso può suggerire ottime domande.”

E si incamminò verso il prostibolo di Madama Leonilda.

lunedì 4 novembre 2019

[RdL] Crisi (di vario genere) nel gruppo

Arrigo Figulo (Harry J Potter by blvnk-art)

Coppetti, sera del 5° ahner crescente (17 aprile)

Alla Brocca di Vino si sente odore di carne e funghi. Dopo l’ordinazione nel tavolo vicino qualcuno emette un gemito e lascia cadere un bicchiere che va in frantumi. Un tizio barbuto si tiene la testa dolorante e barcolla verso l’uscita, non si ferma alle domande preoccupate di Piotr e corre via veloce. Dalla locandiera apprendiamo che l’uomo andato via senza pagare si chiama Arrigo Figulo e ne conosce la dimora. In un altro tavolo 3 lavoratori si danno di gomito e ridacchiano: “quello è fuori di testa” ci dicono “è tutto strano e racconta storie di streghe, girava con un eremita strano più di lui ma ora non si vede più in giro”.

Coppetti, mattino del 5° tahner crescente (18 aprile)

Passa la notte e l’indomani mattina dopo colazione uscendo dalla locanda Piotr impazzisce estrae l’ascia e sta per colpire il maestro quando Diogenes con un potere lo ammansisce mentre Myristica rassicura la locandiera che era fuggita terrorizzata. Piotr è costretto a scusarsi per il suo comportamento.
Yanagi vuole tornare a Lisalania perché è in crisi di astinenza da oppio. Si scatena un litigio tutti contro tutti, Piotr si offende perché gli dicono di curarsi e controribatte che nel gruppo ci sono una che lancia fulmini un drogato in crisi di astinenza e un’assassina e poi è lui che si deve far curare? Hisui gli si rivolta contro e il suo maestro inizia una diatriba verbale interminabile spalleggiandola.
Myristica e Rayanna vanno inutilmente, in cerca di erbe medicinali che possano dar sollievo all’artrite del maestro, mentre gli altri vanno a parlare col sindaco, Piotr rimane fuori tallonato dai due whirn che non vogliono lasciarlo solo per tenerlo sotto controllo.
Aldogiovannini sostiene che Arrigo sia un bravo ragazzo forse troppo per la gente di Coppetti. Quel giorno sta poco bene e non è andato al lavoro e rivela il suo indirizzo.
Fuori Piotr da’ di matto di nuovo, all’improvviso sferra una micidiale piattonata a Yanagi che viene sbalzato 3 metri lontano dimenticandosi del male alle gambe ma scoprendo nuovi dolori alla colonna vertebrale. Yanagi non riesce a contrattaccare poi improvvisamente come era venuta la possessione svanisce e il westan abbassa le armi. Il maestro porta lo stesso il colpo come per vendicarsi di quello ricevuto poco prima.
“Potevi anche fermarti” dice Piotr “potevi fermarti prima tu” ribatte il maestro. Sembrava tutto rientrato se non fosse che all’arrivo del resto del gruppo Hisui, fastidiosa come una spina sotto l’unghia fa la spia... E’ il giorno delle discussioni.
Il gruppo si reca a casa di Arrigo che fa entrare solo Diogenes.
L’eremita che ora è morto gli ha insegnato l’uso della magia. Il dolore alla testa era dovuto alla vicinanza con la bambolina voodoo, un simbolo utilizzato dalle streghe. Sicuramente arriva da una zona del bosco dove i cacciatori sanno di non dover andare, si dice ci sia una capanna senza porte né finestre che poggia su zampe di gallina. Li non girano animali e vi sono appese sparse ovunque molte di quelle bamboline. Arrigo non può andare là perché questi oggetti mi danno fastidio ma indica approssimativamente una zona a metà strada fra Coppetti e Mandolina di sopra ad est del tempio.
C’è anche una leggenda che parla di un uomo nero che rapisce i bambini.
Arrigo chiede a Diogenes di mantenere il segreto perché qualcuno lo sta cercando ed è meglio che non sappia chi sia questo qualcuno.

Verso Lisalania, pomeriggio del 5° tahner crescente (18 aprile)

Si decide di tornare a Lisalania per risolvere diversi affari prima di investigare ulteriormente, il minerale viene disseppellito e per strada dai viandanti si sentono voci preoccupanti di ammazzamenti di giovani della milizia. Ancora fuori Lisalania incrociamo una donna westan dalla carnagione più chiara del normale (forse mezzosangue). Ha uno scudo appeso alla schiena e un grosso maglio, dei lavoratori la scherniscono. Piotr si sta facendo avanti quando Yanagi interviene malamente come fosse un ruffiano nel chiaro intento di mettere in difficoltà il suo compagno il quale disinteressandosi della consanguinea si rimette a sedere dando del vecchio di me*da al whirn. Peccato che queste sterili diatribe abbiano impedito al gruppo di ricavare utili informazioni dalla westan. Dove stava andando? Era forse stata cacciata?
Passando i lavoratori usano offese nei confronti degli stranieri del carro allora, usando un potere, Diogenes scaglia una pietra in testa ad uno dei lavoratori... Le risate di scherno si spengono improvvisamente.
Arrivati a Lisalania vi sono appoggiati alle pareti delle case dei giovani con fascia blu, miliziani che all’arrivo del carro gli vanno incontro e...

Fine ventiduesima puntata.

Resoconto a cura di Piotr
Immagine (c) by Bianca R.