lunedì 11 novembre 2019

[RdL] Filosofi, westan e ballerine

Dr. Abir Zanoch (Gnosis - Kamden by Tom Namielski)

Lisalania, pomeriggio del 5° tahner crescente (18 aprile)

L’eloquenza di Diogenes e soprattutto il suo rango permette al gruppo di passare ma non senza sguardi storti e battute rivolte alla “feccia che dovrebbe essere tenuta legata” visto che sono successe cose brutte in città.

La bottega delle erbe, Lisalania, pomeriggio del 5° tahner crescente (18 aprile)

Prima tappa l’erborista Deoboldo per la crisi di astinenza del maestro.
L’erborista (che già ha il destino segnato avendo infastidito Myristica) tenta di spillare quattrini allo straniero Yanagi e la situazione degenera all’arrivo di 4 miliziani, solo l’intervento di Diogenes, che sfrutta il buon nome del suo signore, permette al maestro di acquistare ben 10 dosi ad un prezzo normale. Mentre il gruppo arriva a casa Von Matterhorn per strada non vi sono altri che llud, gli stranieri sono fuggiti o nascosti, la solita scossa di Rayanna e le solite raccomandazioni a curarsi fanno convincere Piotr invece della sciamana. Il westan non si fida più di se stesso e il recente attacco nei confronti di Yanagi lo spingono a chiedere a Diogenes di scortarlo al tempio per estirpare la presenza maligna dal suo corpo.

Residenza Von Matterhorn, Lisalania, pomeriggio del 5° tahner crescente (18 aprile)

Seconda tappa residenza Von Matterhorn.
Voci riportate dai servitori di Diogenes riportano che ci sono stati 3 omicidi, il primo (Myristica) in un vicolo e gli altri due nel sonno. In tutti e tre i casi la fascia blu [simbolo di riconoscimento dei miliziani, N.d.DM] è stata messa in bocca al cadavere. Pare anche che Carenna abbia dei nuovi buttafuori, due auran che hanno difeso una westan da due miliziani molto sgarbati.

Monastero spiritualista, tardo pomeriggio del 5° tahner crescente (18 aprile)

Terza tappa Tempio.
Diogenes scorta il westan, per la prima volta non avviene il contrario. Il luminoso Altelio non ha novità sulla prima profezia di Piotr e viene informato della sua seconda. Piotr decide di internarsi per farsi togliere il suo “problema” visto che ha rischiato di fare male ai suoi amici, non ha senso attendere visto anche i recenti problemi in città.

Quartieri corporativi, Lisalania, sera del 5° tahner crescente (18 aprile)

Quarta tappa Corporazione.
Diogenes si reca da Partaker e fa la conoscenza del famoso dottor Zanoch uno dei pochi che dopo l’evento [la Singolarità Noeliana avvenuta circa 16 anni prima, N.d.DM] è riuscito ad usare i suoi poteri come prima. Le nuove scoperte di Diogenes gli interessano molto, sembra che la sanguisuga di Bugat estirpata dal Castagnari stia crescendo in coltura in modo simile alla descrizione delle “sanguisughe mutate”.
Anche tutte le altre creature affrontate (topi mutati, necrofori, elementali, ghoul, talpa mutata e umanoidi pallidi delle fogne) destano l’interesse del dottore che vuole conoscere anche gli altri del gruppo. Forse per via dei complimenti di Zanoch al filosofo che ha il pregio di aver reso una disciplina “secondaria” come la filosofia molto fruibile, Diogenes vuota il sacco sulla posizione del magazzino della resistenza...
Zanoch si offre di leggere nella mente di Rayanna, col suo permesso, per ottenere l’immagine del responsabile dei macchinari, l’uomo con i componenti cibernetici.

Piazza del pozzo, Lisalania, sera del 5° tahner crescente (18 aprile)

Ultima tappa di Diogenes Piazza principale.
Una orazione pubblica. I suoi galoppini spargendo la voce in città di osteria in osteria di via in via radunano una piccola folla. Una quarantina di persone fra cui alcuni miliziani. Nel centro della piazza rialzato il pozzo secco simbolo della città. Da lì Diogenes tiene la sua orazione: “DELLA LIBERTÀ”
Una orazione sentita. I miliziani si mettono all’erta e crescono di numero, anche la folla cresce. Ad un certo punto sembrano dirigersi minacciosi verso il filosofo anche se alcuni di loro si tolgono le fasce convinti dall’eloquenza del nobile. La folla si interpone e li spinge ai margini proteggendo Diogenes che inneggia intanto alla libertà e dal fondo Myristica nell’ombra urla “morte agli oppressori” e qualcuno la imita.
Scortato dalla folla Diogenes riesce a ritornare a casa dove incontra il conte. Il minerale gli viene affidato e viene aggiornato da Diogenes stesso dei suoi spostamenti e delle sue azioni. Una copia dell’orazione gli viene consegnata.
Myristica invece fa un salto all’insegna grigia dove Severio Agostinelli dopo averle offerto una birra le dà alcune informazioni; la cosa strana sulle morti è che gli ultimi due sono appartenenti allo stesso gruppo, la “squadra dei Ceppi”.
Tornata alla residenza Von Matterhorn si intrufola in camera di Diogenes e lo sveglia in malo modo. Vuole sapere di una orazione che fece a Nuova Selota e di colui che lo aveva spinto a parlare, tale De’ Frederighi per motivi che non intende comunicare al filosofo. L’indomani mattina continueranno il discorso.

Mattino del 5° sener crescente (19 aprile), anno 88

Il maestro Yanagi si sveglia bene, riposato e curato. Il suo oppio è un vero toccasana per l’artrite e ha anche il potere di liberare la mente per permettergli di continuare la sua ricerca interiore o illuminazione o qualcosa del genere.
Piotr invece si sveglia incatenato ad un tavolo e pensa che forse non è stata una buona idea internarsi...

Fine ventitreesima puntata.

Resoconto a cura di Piotr
Immagine (c) by Tom Namielski

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