lunedì 20 gennaio 2020

[RdL] Palla Bella

Palla bella (3D steampunk magic thingy by Davison Carvalho)

Capanna su zampe di gallina, mezzogiorno del 5° ahoer crescente (21 aprile)

Myristica si offre di accompagnare Diogenes al piano superiore. C’è un forte odore di chiuso nonostante sul tetto ci sia un buco, alle pareti ci sono nicchie ricavate da cianfrusaglie e nel mezzo un fuoco di un falò ormai spento. All’angolo opposto in una nicchia più grande trova posto la “palla bella”. Ci sono almeno una ventina di omuncoli e fra di loro molti cuccioli.
Tra il ciarpame si notano due mucchi di vestiti fatti di scampoli di altro tessuto tra il quale si riconoscono i resti di abiti militari a righe giallo-verdi con un disegno di oro sul bordo tipico di un posto vicino a Lisalania.
La palla bella è un solido con una decina di facce che emana una certa luminosità di approssimativamente 50 cm di diametro e 20-25 kg di peso e non è ancorata come gli oggetti rinvenuti precedentemente. Gomundo appare completamente assorbito dall’oggetto.
Portarla via pare un gioco da ragazzi per un filosofo capace di teletrasportarsi.
Il piano si delinea nella mente di Diogenes: tornare a Lisalania e teletrasportarsi assieme ad altri del gruppo col favore delle tenebre per sottrarre l’oggetto. Un lavoro pulito.
Il gruppo è scortato dagli omuncoli fino al cartello di avviso, e dopo aver recuperato il carro al limitare del bosco si dirige a Lisalania.

Lisalania, tardo pomeriggio del 5° ahoer crescente (21 aprile)

Arrivati in prossimità della città il viaggio viene rallentato da una fila di carri e un assembramento di uomini. Proprio in quel momento Rayanna sente drizzarsi i capelli alla base del collo: una scarica in arrivo. La sciamana tenta invano di controllarla direzionandola contro un albero ma le si ritorce contro facendole molto più male del solito. Hisui non manca di far notare che sia stato meglio così perché colpire e incendiare un albero con una scarica elettrica avrebbe attirato l’attenzione delle guardie.
Guardie e milizia controllano infatti le entrate in città. Ci vuole una intera ora per entrare e tutti vengono perquisiti minuziosamente. Sembra che a causa dei recenti omicidi sia stato istituito il coprifuoco alle 21.

Capanna su zampe di gallina, sera del 5° ahoer crescente (21 aprile)

Dopo bagno e cena si attua il piano. Diogenes porta con sé Yanagi, Myristica e Piotr, ma purtroppo la palla bella è sparita. Da dietro la tenda lacera che fa da porta si intravede la luce di un falò e si sentono gli omuncoli cantilenare: palla beeella... palla beeella...
Attorno al fuoco una trentina di omuncoli fra cui molti piccoli e Gomundo letteralmente abbracciato al congegno.
I quattro decidono di farsi largo per raggiungere l’oggetto e teletrasportarsi ma Piotr con l’ascia abbatte fragorosamente per errore il bastone della tenda attirando l’attenzione degli omuncoli. Diogenes con un potere mette tutti in fuga e si apprestano a toccare l’oggetto per fuggire. Ma proprio Diogenes subisce gli influssi della palla e non fa il salto. Myristica, per sicurezza, usa una strana fialetta il cui gas crea un cubo di forza che taglia fuori gli omuncoli e tiene al sicuro il gruppo, mentre il maestro fa rinsavire Diogenes a schiaffi. Senza attendere che il cubo svanisca il commando fa il salto di teletrasporto per portarsi al sicuro a Lisalania.

Lisalania, notte del 5° ahoer crescente (21 aprile)

Convincere Diogenes a disattivare il congegno la sera stessa è un arduo compito perché ne subisce ancora gli influssi [il congegno ha dato a Diogenes una sensazione di appagamento totale, e l’idea di non poter più provare quella sensazione lo rende tentennante di fronte all’idea di smantellarlo - N.d.DM], ma intorno alla mezzanotte la sua luce si spegne e la sensazione di appagamento si perde per sempre.

Lisalania, mattino del 5° tehner crescente (22 aprile)

Al mattino c’è molto trambusto per strada, “arriva l’esercito!” grida un ragazzino. Lord Matterhorn è uscito molto presto in uniforme da parata. Myristica è la prima a correre per vedere cosa stia accadendo. La guardia cittadina e i miliziani creano cordoni per tenere lontano la gente dalla strada principale e da est in effetti arriva l’esercito auran. Soldati a centinaia e un imponente gigante meccanico di 10 metri. Alla testa del gruppo il nomarca e accanto a lui una specie cavaliere alto quasi due metri (forse il generale delle truppe?). Un mantello copre parzialmente dei rigonfiamenti strani, qualcosa di metallico spunta da sotto oltre alla lunga spada. A Myristica ricorda immediatamente “lungo uomo di ferro” ma quando si solleva l’elmo il volto non corrisponde alla descrizione dell’uomo che ha installato i cristalli. Saranno due persone diverse? Rayanna dovrà esaminare anche l’ultimo cristallo ritrovato.

Fine trentesima puntata.

Resoconto a cura di Piotr
Immagine by Davison Carvalho

Nessun commento:

Posta un commento