giovedì 26 marzo 2020

ESTRATTO DA “IL SAPERE NUOVO - TUTTO SU DIOGENES” #21


In quel tempo, Diogenes ancora non aveva ottenuto il successo che avrebbe meritato, per questo le sue lezioni erano poco frequentate; i suoi seguaci, però, erano attenti ascoltatori e fedeli esecutori dei suoi precetti filosofici.

Le lezioni del Maestro si tenevano in vie secondarie di Lisalania e pochi erano coloro che lo ascoltavano seriamente. La maggior parte degli spettatori era occasionale e aveva la pessima abitudine di deridere Diogenes mentre ancora parlava, facendo battute su quello che Egli diceva o sul suo aspetto; i più maleducati arrivavano a tirargli degli ortaggi.

Diogenes però non si dava per vinto e continuava nelle sue lezioni. Fu in quel periodo che, dopo una di queste lezioni in cui Diogenes subì gli insulti dei passanti, tenuta nei pressi dei 5 Coltelli, la proprietaria si avvicinò e, con far amichevole e compassionevole, chiese a Diogenes: “Non trovi snervante e privo di senso continuare a lottare insieme a questi pochi disperati per le tue lezioni? Non credi sarebbe meglio smettere e adeguarti ai più?”. Diogenes, scrollandosi di dosso delle foglie d’insalata, sorrise compiaciuto e rispose: “E’ meglio lottare con pochi buoni contro tutti i malvagi che con molti malvagi contro pochi buoni”. Poi fece il baciamano alla proprietaria e si incamminò verso casa per potersi lavare.

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