lunedì 19 ottobre 2020

[RdL] Il westan che morì male (diverse volte)

Time Traveler by Yee Hun

Fattoria Listazzone, pomeriggio del 6° tehner crescente (29 aprile)

Potrebbe andare peggio di così saltando indietro nel tempo? Con questa frase si chiude la discussione furibonda per decidere il da farsi. Tornare indietro per impedire l’anomalia. 

Si decide per fare prima una prova e saltare indietro di 5 minuti. Piotr accompagnerà Rayanna.

I due compaiono in soffitta mentre i rumori provenienti dall’esterno suggeriscono che sta infuriando la battaglia col mostro non morto. Ma qualcosa non è come deve essere. Rayanna giace col collo spezzato e la carcassa del mostro tappa il pozzo dal quale Piotr non è uscito con un colpo sensazionale di ascia come è accaduto la prima volta. I viaggiatori provenienti dal futuro si palesano e convincono dell’accaduto i compagni.

Il breve viaggio nel tempo ha insegnato che non possono esistere due copie dello stessa persona in contemporanea e che la linea degli eventi si modifica per rendere possibile il viaggio stesso. Così le copie del passato devono morire per lasciare il posto a quelle del futuro e così cadono la prima volta due compagni del gruppo.

Una nuova discussione furibonda sul da farsi ha luogo prima di coricarsi per la notte. Durante il suo turno di guardia Diogenes si ricorda di studiare alcuni oggetti recuperati dal cadavere di Arliatark. Trova diversi doppi drog (interi e spezzati) per un valore complessivo di 50.000 e leggendo il diario si rende conto di aver trovato tardivamente informazioni importanti. Pare fosse stato posseduto da una creatura non ben definita, la macchina, che chiama "batteria spirituale", è stata costruita sopra una sorta di amplificatore naturale, l’eccedenza di energia si legava al mondo materiale creando le speciazioni.

Fattoria Listazzone, mattino del 6° enhor crescente (30 aprile)

Viene fatta una copia del diario per sicurezza e si decide per saltare indietro nel tempo. L'idea è tornare a pochi minuti prima dell'attacco ad Arliatark in modo da eliminare i loro sé stessi del passato ed evitare completamente l’attacco e la distruzione della batteria spirituale. Inoltre in seguito hanno intenzione di portare tutte le informazioni sul suo operato di cui dispongono alla Corporazione, sperando così di poter impedire l’apocalisse zombie.

Galaele decide di rimanere e non fare il salto: l'idea di uccidere il sé stesso del passato lo turba, e sostiene che avrebbe preferito vivere prigioniero dei tengu piuttosto che morire.

Fattoria Listazzone, mattino del 6° tehner crescente (29 aprile)

Rayanna con uno sforzo immane riesce a portare tutti e sette indietro nel tempo nel momento in cui i loro io del passato si trovavano a Campiglia prima di scontrarsi con Arliatark, ma questa volta non si allontanano dalla soffitta della fattoria, attendendo il momento in cui sarebbe dovuta esplodere la batteria spirituale creando l’anomalia. I drog e gli oggetti di Arliatark scompaiono così come il suo diario, ma non la sua copia fatta saggiamente da Diogenes. Mentre si accende l’ennesima discussione si sente un rombo lontano e un’onda d’urto investe il gruppo. Il macchinario è esploso comunque. Le copie del passato sono riuscite comunque nel loro intento.

Senza perdere tempo Diogenes si teletrasporta da solo alle terme di Campiglia per cercare di ritrovare diario e altri oggetti, operazione che risulta difficile per i turbamenti nel tessuto Noeliano; dopo poco ritorna coperto di fuliggine e a mani vuote.

Saltare o non saltare più? Questo è il problema. E se non si salta occorrerà recuperare Galaele dai tengu. E la testa di mani di lama? Chissà se oltre agli oggetti si rischia di perdere anche la memoria. Quante volte avrà viaggiato nel tempo senza rendersene conto Rayanna? Con questi ed altri interrogativi sta iniziando l’ennesima discussione.

Fine cinquantaseiesima puntata.

Resoconto a cura di Piotr
Immagine by Yee Hun

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