lunedì 5 ottobre 2020

[RdL] Mani di lame

Esperimento n°7 (Weapon by Franco Carlesimo)

Laboratorio di Arliatark, mattino del 6° tehner crescente (29 aprile)

Dopo l’urlo del professore tutti i tubi si rompono, ne escono cinque salamandre di Bugat ed un essere dalle cui mani spuntano lame affilate.

Piotr riesce col secondo colpo a disattivare un oggetto alla cintura di Arliatark che cominciando a far scintille fa sparire l’aura protettiva. Il professore è troppo preso a lottare con i demoni interiori per contrastare i colpi coordinati del maestro e della sua allieva. Infine un colpo di tallone spezza la sua colonna vertebrale e cade a terra esalando l’ultimo respiro.

Myristica cecchina con precisione “l’uomo delle lame” piantandogli una freccia nel visore rendendolo temporaneamente cieco. L’essere si contorce ad una velocità innaturale poi balza in piedi, scatta verso l’arciera e cerca di portare un colpo alla cieca, Myristica schiva contrattacca e va a segno ma non riesce ad interrompere l’azione del nemico che colpisce numerose volte il filosofo.

Le sanguisughe si avvicinano mentre Piotr esorta Diogenes ad “arrotolare il terreno su nemici e macchinario per andare poi a casa”, ma lo psicoscienziato, che sa bene cosa deve fare, tenta di assorbire energia dal macchinario che nel frattempo aveva iniziato a pulsare. Rayanna si libra in aria, la sua pelle sembra invecchiare di colpo e mentre è in volo emana scariche di elettricità che per poco non colpiscono i crypto di Diogenes il quale riesce nell’intento di assorbire energia dal macchinario quasi riuscendo a spegnerlo. 

Nell’aria, proveniente non si sa da dove, un grido - nuoooo pazzi!-

Myristica attacca e si rende conto che il mostro dalle mani taglienti si sta rigenerando. Mani di lama allora attacca furiosamente alla cieca e colpisce tutti comprese le salamandre. Una di loro muore e l’altra va a ingrossare le fila delle compagne che affrontano gli altri invasori 

Yanagi ha presto la meglio su tutte le quattro salamandre [sfruttando le aperture di guardia conseguenti i loro goffi attacchi].

Mentre la sala comincia a tremare arrivano degli omuncoli a portare la notizia al professore dell’arrivo in città di intrusi...

Diogenes, ferito, si teletrasporta più vicino al macchinario per assorbirne l'energia e Rayanna gli vola dietro per proteggerlo.

La solita voce si materializza nella mente dei compagni dicendo che “disattivando la macchina succederebbero cose brutte, che peggioreranno le speciazioni e che tutta la zona ne sarà colpita. Il gruppo avrà molti morti sulla coscienza”... Nessuno di loro gli crede ovviamente.

Rayanna raccoglie le sue energie per colpire la macchina. Il suo aspetto muta e da una donna matura ringiovanisce fino a diventare una bambina, quindi scaglia un'ondata di gelo così intensa da far spezzare qualcosa all'interno del macchinario, che si spegne e piomba nel silenzio.

Piotr senza più nemici a sbarrargli la strada carica rabbiosamente "mani di lame" e lo sventra buttandolo indietro di tre metri. La sospettosa Myristica, che ha visto rigenerarsi miracolosamente le carni dell’avversario, si avvicina, attiva la "Fiera" ed è pronta a decapitarlo.

Yanagi corre urlando verso gli omuncoli mentre il soffitto comincia a crollare. Gli esserini si danno alla fuga. Diogenes saccheggia il corpo di Arliatark trovando alcune cose interessanti. Myristica fallisce per due volte i tentativi di decapitare "mani di lame" e può raccogliere la testa solo dopo che Piotr, con un pesante colpo d’ascia, l’ha fatta volare via. L’ultima bottiglia di grappa viola del westan viene usata per bruciare il corpo del mostro che non voleva saperne di smettere di rigenerarsi.

Mentre il soffitto continua a crollare il gruppo si riunisce attorno a Diogenes per il teletrasporto...

Fine cinquantaquattresima puntata.


Resoconto a cura di Piotr
Immagine by Franco Carlesimo

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