lunedì 18 ottobre 2021

“Ananas”

Blackwood spider by Wietze Fopma

Giungla di Tiwia, primo pomeriggio del 10° sener pieno (23 agosto)

Improvvisamente un ragno cade addosso a Bastiano e lo imprigiona con una rete di ragnatela tenuta fra le zampe. Rodrigo va a vuoto e Wotan non riesce ad imprigionare un altro ragno.

Giannunzio lancia un'altra sfera di fuoco, ma stavolta sente il braccio formicolare ed il globo è avvolto da scariche elettriche. Il colpo è molto più potente di quanto si aspettasse e abbatte il ragno che muore accartocciandosi. Il colpo successivo si manifesta invece come un fulmine fiammeggiante. Qualcosa di strano è all’opera evidentemente in quella zona dell’isola.

In lontananza si sentono rumori di lotta e i terribili colpi fanno tremare il terreno. Bastiano strappa la ragnatela che lo imprigiona appena in tempo per difendersi dai due ragni che tentano di morderlo.

Invisibili fili di ragnatela tesi ovunque iniziano ad intralciare i movimenti di tutti tranne Giannunzio, che è fiammeggiante, e Wotan, che è al sicuro nella sua tana di rovi.

All’improvviso e con grande fragore le fronde degli alberi sono schiantate da un enorme "tronco" peloso che cade su Alona, Rodrigo e Bastiano, quest'ultimo colpito in modo particolarmente violento. L'oggetto, che si rivela essere una zampa del ragno "madre", separa il gruppo in due parti. Altri ragni "cucciolo" arrivano sul campo di battaglia. Alona usa un suo potere per trasportare nella realtà l'immagine onirica di un enorme, grasso rospo che dardeggia la sua lingua molliccia per tentare di divorare i ragni sul campo di battaglia, tenendoli alla larga. Dall’altra parte dell’enorme arto reciso Diomira viene colpita alla spalla. Il veleno le brucia nella ferita e sta quasi per svenire, ma si afferra con tutte le forze al suo bastone e, per una volta infuriata, raccoglie tutte le sue energie per scagliare un lampo arcano verso la creatura che l’aveva colpita tagliandola di netto in due parti.

La battaglia infuria e infine i ragni vengono sconfitti. Rodrigo ne uccide uno intrappolato dai viticci di Wotan, ma il westan aveva intenzione di calmarlo e mandarlo via. L'inutile atto di crudeltà innescherà una discussione tra i due.

Bastiano si è accorto che durante il combattimento Wotan non lo ha mai aiutato; non è certo delle cause anche se suppone sia legato alle azioni dei suoi avi.

Le discussioni stanno per prendere una brutta china quando Yelena è costretta ad intervenire per evitare che si protraesse oltre il necessario.

Alona e Diomira tentano invano di estrarre del veleno dalle carcasse. Giannunzio recupera una ghiandola sericigena che pare possa esplodere sull’obiettivo invischiandolo. Vengono inoltre recuperate alcune zanne che possono essere di interesse per il conte.

Alona spiega che il rospo gigante era una sua "illusione onirica", e dice che se il gruppo vede cose strane probabilmente è opera sua. Tuttavia, giacché di cose strane ne incontrano molte, si decide di stabilire una parola di sicurezza per avvisare il gruppo. Diomira propone scherzosamente "ananas", ma Yelena la trova un'ottima idea: una parola abbastanza esotica da essere inequivocabile.

Nel frattempo lo scontro tra il ragno ed il primate è terminata, e del secondo non c'è più traccia. Il gruppo raggiunge ed ispeziona la carcassa del ragno gigante. La chitina sembra stranamente molliccia tanto da non rendere possibile la sua esistenza di una creatura così grossa e cosa ancora più strana sembra si stia decomponendo molto velocemente. Sulle zampe viene rinvenuto del muschio il che fa pensare che si tratti di una creatura antica o che è stata immobile a lungo. Diomira e Rodrigo rinvengono sull'addome della creatura un enorme simbolo che rappresenta un vincolo, ma non è possibile capirne i dettagli. La creatura è dunque un naga anche se è strano che possa riprodursi. Forse è stata l’anomalia (o seconda creazione come la chiama Diomira) ad aver prodotto un simile mostro. 

Bastiano, che non sta passando una buona giornata, nel tentativo di estrarre uno degli occhi viene spruzzato con un liquido che pare inchiostro e gli lascia una strisciata indelebile sul volto e pure sui denti.

Si torna all’accampamento nella baia e nella notte, durante il turno di guardia di Wotan e Giannunzio, qualcosa si avvicina al campo...

Fine ventesima puntata.


Diario a cura di Bastiano
Revisione a cura di Ohmnibus
Immagine by Wietze Fopma

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