lunedì 29 agosto 2022

Il mucchio selvaggio

Agamidae Piraña (Concept Art by Aaron Sims)

Torana, sera del 12° ahner pieno (4 settembre)

Bastiano mette fuori uso la ballista in modo che non possa più essere usata contro di loro. I lavoratori nei campi sono nel panico, ma non riescono ad allontanarsi perché sono legati per la caviglia a dei cavi in tensione a pochi cm dal terreno. Diomira salta oltre Bastiano per arrivare a tiro (reciproco) di Lucinda. Rodrigo estrae la lancia donatagli dal generale e corre verso Ebaroth ringhiando il suo nome, ma il terreno sconnesso lo tradisce e non riesce a coprire la distanza che li separa. Ebaroth, il Santo ed il Picozza continuano a fuggire nel campo di papaveri mentre Lucinda afferra per i capelli una delle lavoratrici e le punta un coltello alla gola. Minaccia di ucciderla se fanno un altro passo verso di lei, e manda un messaggio alla Shurmak: se continua a fare di testa sua, lei fa una strage.

Giannunzio cerca il dialogo e Bastiano si blocca sul posto per non apparire come una minaccia. Rodrigo invece si avvicina in modo intimidatorio, promettendo alla donna il peggiore dei destini nel caso non si fosse arresa. A queste minacce, rincarate da Diomira, la sicurezza di Lucinda sembra vacillare.

All’improvviso si sentono in lontananza dei campanelli tintinnare. Lucinda nel sentire questo suono si terrorizza al punto di abbandonare l'ostaggio e fuggire a gambe levate. Rodrigo coglie l'occasione per sottrarle uno dei suoi pugnali per mezzo di un arcano. Anche Ebaroth devia il suo percorso così da allontanarsi dalla fonte del suono. Silvy, che ancora sta scendendo verso la valle, grazie alla posizione sopraelevata nota i papaveri ondeggiare come una marea che sta per abbattersi sul gruppo. I lavoratori sono legati e mentre tentano di liberarsi gridano di accendere i fuochi. Bastiano corre in direzione del rumore per liberare i prigionieri più vicini alla zona di pericolo, ordinando loro di accendere gli inneschi. Dà ad uno di loro il suo machete in modo da liberare gli altri compagni. Quando i raccoglitori parlano di fosse di pece Wotan corre nella direzione indicata e ben presto ne trova una. Giannunzio  è mosso dalle stesse intenzioni, ma non riesce a trovare nessuna fossa e, disperato, lancia a caso una sfera di fuoco sperando inutilmente di centrarne una. Anche Carenna contribuisce a liberare i prigionieri, e la informano che quello in arrivo è “uno sciame che solo il fuoco può tenere lontano”.

Wotan accende la fossa ad est e la lingua di fuoco comincia ad avanzare lentamente in una direzione incidente all’altra linea che però non è ancora stata accesa. Lo sciame ha già oltrepassato le difese abbassate del campo ed ha attaccato uno dei raccoglitori ancora legati. L'uomo soccombe in pochi attimi, sotto gli occhi atterriti del suo compagno di lavoro, conscio di essere il prossimo. Giannunzio riesce ad individuare la fossa ad ovest e la accende con un tiro lunghissimo della sua sfera di fuoco. Cambia quindi direzione e corre verso lo sciame. Bastiano dopo aver liberato gli ultimi lavoratori si affianca al nordan, imitato da Diomira. Intanto Rodrigo entra nelle capanne in cerca di riparo. Trova numerose casse, e dopo aver scartato l'idea di accatastarle per fare una barricata cede alla curiosità e ne apre una, che si rivela essere piena di... patate. La linea difensiva composta da Bastiano, Diomira, Yelena e Giannunzio regge il primo impatto, nonostante si ritrovino tutti con almeno una dozzina di lucertole addosso, ad esclusione di Giannunzio le cui fiamme sono un deterrente sufficiente per tenerle lontane o abbrustolirle.

La battaglia prosegue ed arriva il fuoco di copertura di Silvy, che avvampata come Giannunzio scaglia frecce infuocate che si abbattono sulle creaturine come colpi di mortaio. I fendenti di Bastiano si abbattono nel mucchio e Giannunzio strappa di dosso a mani nude le lucertole dai compagni facendo a brandelli quelle che non muoiono bruciate subito. Tutti, tranne Rodrigo che si è attardato a svelare il contenuto delle casse, convergono nello scontro...

Fine trentacinquesima puntata.


Diario a cura di Bastiano
Revisione a cura di Ohmnibus
Immagine by Aaron Sims

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