Albero sacro ad Anui, tarda mattinata del 4° ahner crescente (10 aprile)
Belletto scambia i suoi tarocchi per conoscere il motivo della creazione dell’anello: avidità di potere ottenuto in modo illegittimo.
Rollone offre una storia vera per un altra, l’ultima storia dell’isola di Tiwia per la storia di come il fondatore dell’Arca creò l’accademia. La memoria di tutti di quegli eventi viene cancellata istantaneamente senza nemmeno la possibilità per Rollo di metterla in scena raccontandola. Ottiene in cambio un indizio: biblioteca di Ilyo Baydin, terzo mobile a sinistra, scaffale alto, dietro ad un libro rossiccio c’è un plico contenente la risposta alla domanda e la prova inconfutabile della veridicità. Probabilmente un risparmio di settimane se non mesi di lavoro.
Il gruppo ritorna sui propri passi e prima di sbucare dall’altro lato della galleria un paio di insetti giganti dotati di lunghi pungiglioni svolazzano in prossimità dell’uscita impedendo ogni fuga. L’arcibarone vorrebbe caricare, ma Rollone lo ferma proponendosi di distrarre le creature. Tutto invano: ben due pessimi lanci di fionda ottengono l'effetto opposto e le creature si avvicinano.
Autolycus desidera intensamente di bloccare uno degli insetti, quando la mano tesa in segno di opposizione si apre e ne esce una antenna che spara un arco voltaico che la paralizza temporaneamente.
L’arcibarone è un po’ in difficoltà col pesante martello in spazi stretti, e viene colpito dal pungiglione dell’essere. Il veleno bruciante gli strappa colorite imprecazioni. Rollo corre in soccorso dell'arcibarone, e nonostante le sue proteste con rapidi movimenti estrae il pungiglione e pulisce la ferita dal veleno.
In breve il primo mostro viene abbattuto e subito si sente nell’aria uno strano odore che secondo Belletto potrebbe attirare gli altri insetti dell’alveare.
La fuga diventa obbligo, e si riesce a convincere il barone a tornare in città velocemente con la promessa di una serata con donne e alcool.
Belkar, alba del 4° tahner crescente (11 aprile)
Dopo una marcia forzata durata tutta la notte, il gruppo arriva in città. Il Palco 51 insiste per farsi firmare il contratto della missione con una solerzia che infastidisce l'arcibarone. Il documento viene portato subito all’Accademia dell'Ancora. Ariagan viene coinvolto suo malgrado nell'organizzazione di una bella serata per l’arcibarone.
I più tornano nelle loro stanze per riposare qualche ora, ma Belletto trova Feliziana nella sua stanza. La donna ha passato giorni attendendolo sul suo letto lasciando equivoche tracce della sua presenza. Belletto è costretto a fuggire fra la folla lasciando Feliziana in lacrime. Non potendo tornare al teatro si reca alla corporazione per vendere una carcassa ben conservata di uno degli insetti pieni di acido corrosivo. Ne ricava 2500 drog.
Nel frattempo Autolycus lasciato solo prende dalla bacheca un'altra missione e corre ad avvisare Rollone. Il whirn viene destato dal suo riposo, e dopo un primo momento di opposizione si ritrova a fare i complimenti al ragazzo: la missione riguarda la scomparsa di Mingher Alish ed è emessa da Jandra Telmak. Non è prevista nessuna ricompensa, ma è l’occasione per andare a fondo della questione dell’anello magico che era rimasta sullo stomaco a tutti.
Accademia dell'Ancora, sera del 4° tahner crescente (11 aprile)
Quando il gruppo arriva l’arcibarone, circondato da numerose ragazze, ha già occupato due tavoli affiancati. Offre da bere a tutto il gruppo, ma Feliziana spunta dal nulla ed inizia a tampinare Belletto che si trova costretto a prometterle un appuntamento al ritorno dalla prossima missione.
Rollone, non avendo femmine della misura giusta per le mani, si estranea dalla festa e va a parlare con Makovr per ottenere l’indirizzo della famiglia Alberoni dove portare i resti del cavaliere.
JJ già ubriaco tenta di “far diventare uomo” un Autolycus visibilmente imbarazzato.
Rollone e Belletto, prese le distanze dalla rumorosa compagnia, vengono avvicinati da una donna che appare fuori luogo per gli abiti modesti. Si presenta come Jandra, e dice di essere stata indirizzata da loro da Ariagan. Dopo averli ringraziati sentitamente per aver accettato la missione, racconta loro qualche dettaglio: due giorni prima il fidanzato Mingher, che conosce da 3 anni, è uscito di casa ben vestito e non ha più fatto ritorno. Lavora come aiuto bottegaio nella stessa zona del magazzino dove era stato seguito da JJ. Il suo comportamento era risultato strano da quando gli era stato detto che non era possibile recuperare l'anello. I due non raccontano la verità alla donna, ossia che l'anello è stato ritrovato e consegnato, per evitarle altro inutile dolore. Accettano la missione e promettono che l’indomani, con il suo permesso, sarebbero andati a perquisire l’abitazione dell’uomo. Rollo offre di riaccompagnare la ragazza a casa visto l’orario e trascina con se Belletto.
Magione Renyjak, mattino del 4° sener crescente (12 aprile)
JJ si risveglia con la bocca impastata e due donne al fianco. Giacciono su un divano grande come la sua stanza al teatro. Visto che si trova entro le mura interne decide di andare a conoscere il suo nuovo maestro di spada. Mentre gironzola alla ricerca dell'uscita incrocia Makrov, che scuote la testa in segno di disapprovazione prima di proseguire con le sue faccende.
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