martedì 28 dicembre 2010

Magliette di LoK

Ho deciso di dedicarmi al fai da te e di realizzare delle magliette (t-shirt) personalizzate (ovviamente a tema LoK).
Mi sono quindi recato al più vicino ipermercato di hobbystica ed ho chiesto dei colori per tessuto. Ho scoperto che i normali acrilici vanno benissimo purché miscelati con l'apposito "medium", ossia un additivo (semi) trasparente che fa legare l'acrilico al tessuto. Per 10€ (scarsi) mi danno pure delle "apposite spugnette" per applicare il colore.
Torno a casa in fibrillazione ed entro in modalità berserk: nulla mi può fermare fino al raggiungimento del mio obbiettivo. Mi fiondo al computer e stampo un bel simbolone di LoK su A4, che poi opportunamente ritaglio per ottenere uno stencil. Infilo un foglio di giornale nella maglietta, la stendo ben bene (di giustezza bisognerebbe appuntarla su un tavolo di lavoro, di cui non ho disposizione) e ci attacco sopra lo stencil.
Quindi mi occupo del colore. Come da descrizione sulla confezione miscelo due parti di colore con una di "medium" e mescolo il tutto. Ho usato quantità piuttosto morigerate e come contenitore è stato più che sufficiente il tappo di un barattolo (quello che si vede nella foto).
Mi accingo a stendere il colore con l'apposita spugnetta. Mi rendo subito conto che c'è qualcosa che non va, ma tanto (avevo dimenticato di dirlo) sto utilizzando una maglietta a perdere che mi va stretta e quindi in caso di errore non c'è danno. Come dicevo qualcosa non va con la spugnetta: restano impronte quadrate (a forma di spugnetta) che si fa fatica a far sparire, mentre usando la spugnetta a mo' di pennello si ottengono delle clamorose sbavature (come scoprirò una volta tolto lo stencil). In più lo stencil fatto di carta comune una volta inzuppato di colore tende ad accartocciarsi. Ad ogni modo per buona misura passo una seconda mano, rimediando ad alcune imperfezioni della prima e rendendo il colore decisamente più omogeneo (ma non molto) e coprente.
Dopo qualche minuto tolgo con cura lo scotch che fissa lo stencil alla maglietta (mi raccomando usate scotch di carta e non il nastro adesivo) e con orrore mi accorgo delle sbavature citate sopra. Non sono sicuro della causa delle sbavature, ma suppongo che usare la spugnetta come tampone o come "pennello" per stendere il colore non sia una buona idea. In futuro valuterò di utilizzare un rullo o qualcosa del genere.
Fingo comunque che le sbavature non ci siano e procedo con la fase finale: asciugatura e fissaggio. Il "medium" in questione richiede un tempo di asciugatura di circa 24 ore, per cui lascio riposare la maglietta per tutta la notte ed il giorno successivo con buona pace del berserk. La sera dopo tocca al fissaggio, che si esegue stirando la maglietta sul rovescio (quindi non direttamente sul colore) senza vapore per 30 secondi circa. Per non rischiare di macchiare l'asse da stiro ho usato della carta da forno a diretto contatto con la parte colorata (che comunque a questo punto è ben asciutta - una precauzione più che altro). Naturalmente non ho lasciato il ferro da stiro per 30 secondi sopra la maglietta, altrimenti al simbolo di LoK si sostituiva la forma del ferro; ho eseguito invece numerosi passaggi, per un paio di minuti.
Fatto questo tocca alla prova del nove: il lavaggio. La maglietta è stata lavata a 30 gradi con ciclo delicato ed il colore non ne ha risentito minimamente. Da questo punto di vista è stato un successo.
Parliamo ora di "qualità". L'acrilico utilizzato (comunque di marca medio-alta) non è particolarmente coprente, e necessita almeno di due mani. La prova che vedete in foto sono circa due mani e mezza. L'ideale sarebbe dare 4 mani intervallate da qualche minuto di attesa, in modo che la precedente inizi ad asciugarsi, e si ottiene un effetto coprente del 95%. La "consistenza" della parte colorata è "plasticosa" al tatto, non molto differente dalle altre magliette stampate in commercio, ed allo stesso modo con l'uso tende ad ammorbidirsi. A parte le sbavature sono piuttosto soddisfatto.