Le tre navi volanti brone iniziano la loro avanzata, tempestando il campo di battaglia con colpi di ballista. Dalla prua della Tempesta spunta uno strano dispositivo. Ronza in modo sinistro, poi una sorta di cubo nero non più grande di un elmo si forma in cima al dispositivo. L’oggetto, roteando si muove a bassa velocità verso una delle tre navi. Giunto sul bersaglio avvampa in un silenzioso lampo di oscurità. Si sente un secco “ffhop!” e poi un terzo della nave - la parte avvolta dall’oscurità - è sparito. La nave, che ha l’aspetto di un frutto grottesco addentato da un titano, si piega di lato per poi precipitare sul campo di battaglia. Le grida di gioia dei llud e le urla di angoscia dei brone si coprono a vicenda.
Il caos scatenato distrae il campione corazzato, ma non Medòm, che coglie l’occasione per colpirlo nuovamente. Questa volta l’arma del nordan va in frantumi, lasciandolo sgomento.
Delle due navi volanti brone, una effettua una manovra evasiva e si allontana dal campo di battaglia. L’altra sembra invece acquistare velocità. La Tempesta colpisce ancora, ma non abbastanza velocemente da impedire di essere speronata. La nave brone precipita rovinosamente, mentre la Tempesta è costretta ad un atterraggio di emergenza sul fianco della collina.
Dalle colline oltre le retrovie dei brone si levano in volo le piccole navi aerostatiche che precedono il sopraggiungere dei Colossi.
Immagine (c) by Joon Ahn