lunedì 29 maggio 2017

[RdL] L'altro Cuore

Maw by Methuselah3000

Casteltilean, 6° Enhor pieno (30 luglio)

Anudahabi si reca nel campo dei Figli di Kamen per far visita al capitano Calliana ed esaminare meglio la ferita alla gamba. Purtroppo lo sciamano non è in grado di intervenire, ma decide di andare nei boschi vicini alla ricerca di erbe curative. Calliana gli assegna due uomini di scorta, e dopo qualche ora trova delle erbe adatte a lenire il dolore, adatte ad un eventuale intervento chirurgico.

Bodo e Medòm si recano da Rando/Eracleo, ma quando stanno per entrare Bodo ha una visione in cui Eracleo usa l’oggetto per accrescere il proprio potere. Convinto che la visione sia inviata da Luce, i due tornano sui loro passi e si chiudono nelle loro stanze, in attesa di Anudahabi.

I tre discutono sul da farsi. Medòm chiede di poter toccare l’oggetto per sperimentare le visioni, ma il suo medaglione vibra e diventa bollente destando immediatamente il nordan dalle visioni.
Non giungendo ad una decisione, i tre stabiliscono di tenere con loro il dispositivo e montare la guardia tutta la notte. Anudahabi usa un’invocazione per diminuire la necessità di riposo, poi si assenta per tornare nuovamente da Calliana.

Lo sciamano torna intorno alle 20, e Medòm coglie l’occasione per mangiare qualcosa nella sala comune. Sulla via incontra la contessa Elminia che gli chiede di Bodo, lui risponde di averlo perso di vista.
Tornato dai suoi compagni informa Bodo dell’incontro con la contessa. Il westan finge indifferenza.
Anche Anudahabi va alla sala comune, ed anche lui incontra la contessa che gli chiede di Bodo. Lo sciamano risponde che probabilmente sta dormendo. Dopo aver mangiato l’auran fa un giro delle mura, e nota in lontananza delle luci che sembrano ferme a mezz’aria approssimativamente nel luogo dove sono stati abbattuti i giganti meccanici. Gli uomini di guardia dicono di non sapere di cosa si tratta e non mostrano curiosità o paura.
Anudahabi torna dai compagni ed informa Bodo di aver incontrato anche lui la contessa, lui in tutta risposta decide di andare a dormire nella sua stanza. Di nascosto dai suoi compagni va invece dalla contessa, che con un sorriso malizioso gli dice di voler parlare di affari, ma l’indomani perché ora è molto tardi.
Bodo ancora una volta torna nella sua stanza con la coda fra le gambe.

Immagine (c) by Methuselah3000

lunedì 15 maggio 2017

[RdL] Indagini e colpi di fortuna

Castle by mrainbowwj

Casteltilean, primo pomeriggio del 6° Tehner pieno (29 luglio)

Bodo e Medòm decidono di interrogare i prigionieri brone per avere dettagli sui colossi, ma giunti al campo di prigionia non vengono lasciati entrare: per avere contatti con i prigionieri è necessario un lasciapassare del capitano delle guardie.
I due si mettono alla ricerca di Calomero Rolandi e sono indirizzati allo studio del marchese. Qui, oltre al capitano delle guardie ed al marchese Tilean, ci sono anche il tenente Soleange ed il comandante Vrenovsky, intenti fino a pochi istanti prima a discutere di strategie di guerra. Il marchese concede il lasciapassare ai due, ma li avverte che i prigionieri sono già stati interrogati dall’ing. Deniels e che quindi è meglio che prima parlino con lui. Chiede quindi ai due di informare Anudahabi di comunicare eventuali suoi spostamenti, senza meglio specificare le ragioni di tale richiesta.
Il nordan ed il westan si mettono allora alla ricerca di Anudahabi, che trovano nel tempio del castello ora adibito a ricovero dei feriti. L’auran li accoglie con freddezza per via della discussione avuta il mattino.
Si rimettono di nuovo in cammino alla ricerca di Rando, l’uomo della corporazione che li ha contattati ma del quale non si sono fidati. Lo trovano nella sua stanza e, al riparo di orecchi indiscreti, rivela di essere Eracleo. Resta molto deluso quando i due dicono di aver consegnato lo strano oggetto al dott. Zanoch. Per riconoscersi anche sotto mentite spoglie, Eracleo dice che la prossima volta che li incontrerà utilizzerà la parola “luce” in un discorso nel caso abbia necessità di parlare con loro in privato.
Giunta l’ora di cena, i due vanno nella sala comune. Dopo cena Bodo compra una caraffa di vino prima di andare dalla contessa, ma non la trova nella sua stanza. Torna nella sua camera e si ubriaca.

Casteltilean, mattino del 6° Enhor pieno (30 luglio)

Al mattino Bodo, Medòm ed Anudahabi si incontrano fuori dalle loro stanze, ma il westan e l’auran hanno un altro alterco. Medòm fa da mediatore e con un po’ di impegno riesce a calmare gli animi riappacificando i due.
Insieme vanno da Deniels, che spiega quanto scoperto: i brone hanno messo a punto un congegno che, posizionato all’interno di un castello, è in grado di animarlo, o meglio utilizzare il materiale della struttura per generare un corpo. L’ingegnere è stupito di come i brone siano in grado di imbrigliare tutta l’energia per realizzare ciò, e comunque non ha idea di come possano controllare i colossi.
Interrogare i prigionieri risulta superfluo una volta appreso quanto detto da Deniels, per cui Anudahabi torna a prestare servizio tra i feriti, mentre Bodo e Medòm tornano sul campo di battaglia a cercare qualcosa di interessante tra i resti degli altri colossi.

Incredibilmente Bodo trova un altro congegno come quello trovato sulle mura del castello.

Immagine (c) by Wenjun Mao