lunedì 24 giugno 2019

[RdL] Una locanda molto frequentata

Hisui (personal work by Siwoo Kim)

Lisalania, sera del 4° Tahner crescente (11 aprile)

Dopo aver sognato di combattere contro un losco figuro, Yanagi si sveglia in un letto dell'Ospedale Corporativo, frastornato. Ad accoglierlo il Dottor Partaker, uno psicoscienziato dallo spiccato accento tedesco che è molto interessato ai topi mutati e promette un pagamento se riusciamo a portarne altri; il dottore, inoltre, convince Yanagi a donare il suo corpo alla scienza dopo la morte. Invierà un contratto alla residenza Von Matterhorn.

Nel frattempo, Myristica, fuori dalla residenza De Federighi, aspetta l'uscita di Eleste, serva della casa.

Ai Cinque Coltelli la Grande Sacerdotessa Hessefa si siede ad un tavolo e chiede di assistere allo spettacolo di Carenna, che si svolge in un silenzio surreale. Alla fine dello spettacolo uno degli zeloti arrivati con la Sacerdotessa lascia un borsello di monete sul tavolo e i cinque se ne vanno senza aggiungere altro; Yanagi raggiunge Diogenes ai Cinque Coltelli. A quel punto Carenna offre da bere a tutti tranne che a Diogenes, che però riceve da Yanagi una bottiglia di grappa viola in segno di gratitudine per aver pagato le spese delle cure.

In quel momento, all'Insegna Grigia, Fioravante fa il suo ingresso accompagnato dalla whirn Hisui; non appena li vede Dublana si rintana nella cucina. Fioravante Sprecacenere racconta una storia strappalacrime su suo padre, l'antiquario, e il loro difficile rapporto, inasprito dall'affetto del padre per il garzone Gabriele e dall'interminabile viaggio in Torrida di Fioravante. Hisui invece è alla ricerca del maestro che l'ha abbandonata, Yanagi. I due chiedono informazioni a Severio, cercando di rabbonirlo con le grazie di Hisui; la tattica ha poco successo, ma Severio conferma di conoscere Yanagi, anche se non sa dove si trova.

Rayanna è da sola nella stanza che divide con Myristica, in cui le due si "spazzolano i capelli". Prende la scossa e sente dei rumori dalla stanza accanto e decide di indagare: trova uno spioncino che dà sulla sua stanza e una coperta umidiccia. A quanto pare il vecchio erborista Deoboldo ha un hobby manuale.

Ulfriss, di ritorno dal tempio dove ha lasciato il pesce, va a cercare Diogenes ai Cinque Coltelli, dove si stanno dirigendo anche Fioravante e Hisui.

Ai Cinque Coltelli Yanagi e Hisui si riuniscono, il maestro percula un po' l'allieva, ma poi le spiega che non può più insegnarle niente; Hisui informa il maestro che il Dojo è stato attaccato da un certo Kaisho, che lo ha conquistato uccidendo coloro che gli si opponevano, lo stesso Kaisho ha messo dei sicari sulle tracce di Yanagi. Il gruppo fa la conoscenza di Fioravante, che riparte col pippone sul padre e manifesta la volontà di lasciare Lisalania al più presto; ci informa inoltre che ha affrontato il suo viaggio insieme ad un certo Lord Raj Sael. Si parla anche della morte del barbiere Geodone. L'attenzione del gruppo si sposta su delle grida di aiuto provenienti da fuori. Gli eroi si spostano all'esterno dove vedono un uomo che dimostra chiari sintomi di sanguisuga nella panza. È accompagnato da un altro uomo che si chiama Galaele, il malato si chiama Raro. Il gruppo cerca di accompagnarli alla corporazione, ma a metà strada Raro espelle l'ennesima palla di sangue, morendo. Ulfriss e Myristica uccidono la palla di sangue, ma Galaele è disperato. Ted viene inviato a chiamare la Guardia Cittadina, ma mentre si tenta di convincere Galaele a farsi visitare, arriva la Milizia, chiamata presumibilmente da qualcuno che ha visto la scena. La milizia, col suo fare fasc.... Nazionalsoc... Imperialista, vorrebbe menarci e condannarci a morte seduta stante, ma Diogenes li convince ad aspettare la Guarda Cittadina. La Guardia arriva, manda via la milizia, ci conduce lontano e ci lascia andare, accompagnando Galaele alla corporazione. A quel punto Diogenes spiega agli altri il patto fatto col comandante della Guardia, Coduardo Lassaliti. Decidiamo di spiegare a Fioravante la storia delle sanguisughe alla residenza Von Matterhorn, di fronte a della grappa, fumando erba. Myristica, Ted e Ulfriss vanno a prendere l'erba e Myristica chiede a Ulfriss di spaventare Deoboldo affinché non spii più la sua stanza. In maniera quantomeno singolare, e un po' incerta, Ulfriss minaccia Deoboldo e sembra averlo spaventato a sufficienza per impedirgli di continuare il suo hobby manuale.

Resoconto a cura di Diogenes
Immagine (c) by Siwoo Kim

lunedì 10 giugno 2019

[RdL] Lutto

Croaker (The Black Company) by Irontree

Magione dei Von Matterhorn, primo mattino del 4° Tahner crescente (11 aprile)

“Perché Von Matterhorn nutre tanta fiducia in un individuo simile che se ne sbatte dell’autorità che rappresento?” legge letteralmente nella mente del capitano Lassaliti con le sue arti di oratore il buon Diogenes...
- “Io sono qui per il rispetto che nutro in Lord Von Matterhorn, ma risulta difficile far combaciare quello che mi ha detto con le altre informazioni che ho ottenuto” - “«Una metafora di come il male ci cresca dentro e che possiamo sconfiggerlo solo grazie ad un aiuto esterno» le dice nulla? Qualcuno parla di omicidio… Chi era il coprotagonista della sua rappresentazione?” - “Si rende conto dell’enorme mio sforzo per venirle incontro? Mi garantisce che quello che troverò confermerà la sua versione dei fatti? Parliamoci chiaro lei ne uscirà alla fine ma non posso garantire che i suoi “amici” e dipendenti non subiscano conseguenze”
Dopo una sorta di interrogatorio Diogenes messo alle strette decide di fidarsi del capitano della guardia e vuota il sacco:
- “Le spiego perché la storia sia stata abbellita perché di una storia si tratta, i tempi sono cambiati e un uomo dotato di intelletto sta bene attento a cosa dice e a chi lo dice”
Diogenes racconta che ha fatto tutto da solo, ha parlato con un Alderico piangente che aveva il figlio morto nella scatola, dalla scatola ne esce un mostro e lo stesso contadino si trasforma ed ha dovuto abbatterli raccontando la storia della rappresentazione per non spaventare gli avventori. Il giorno dopo andato a parlare con la moglie di Alderico rinviene anche il suo cadavere e trova un marchingegno causa di queste trasformazioni che prontamente disattiva.
Dopo una storia del genere il capitano Lassaliti si sente di affidare un incarico ufficiale (ma segreto) al filosofo. Qualunque cosa scopra e soprattutto se le indagini porteranno a qualcuno il capitano deve essere messo al corrente. Tutto quello che si sono detti è confidenziale.

Lisalania, 4° Tahner crescente (11 aprile)

Giornata a basso contenuto di avventure: anche gli eroi devono lavorare, chi più e chi meno, anche solo per mantenere la propria copertura. Piotr e Ulfriss dal fabbro, Myristica in erboristeria e Diogenes… facendo quello che fa di solito.

Myristica cerca informazioni su Federigo de’ Federighi prima chiedendo all’erborista poi facendo appostamenti, sembra abbia una fissazione per collezionare oggetti vecchi e costosi tanto che a volte si è inguaiato economicamente per comprare cianfrusaglie robe da ricchi insomma. Eleste una ragazza molto fredda viene ogni tanto in erboristeria per suo conto a comprare delle erbe.

In pausa pranzo Ulfriss, recandosi dal contatto della resistenza (il calzolaio Freido Mezzoboschi) sente parlare due comari sulla soglia; la sera prima alla Corte Giuvenile, il luogo dove si incontrano i giovani della milizia poco lontano dal porto, sembra che ci fossero molte urla come se stessero ammazzando qualcuno.
Giunto dal calzolaio Ulfriss subisce un interrogatorio: - “Tu ragazzo sei a posto anche se non sei il più sveglio tra quelli che conosco… degli altri che mi dici, ci si può fidare?”- Viene a sapere che il magazzino nel quale il gruppo ha fatto irruzione è della resistenza e sarebbe meglio dimenticarsi della sua esistenza, scopre anche che il barbiere è stato ucciso perché era contro il regime anche se non faceva parte della resistenza.

Piotr in pausa pranzo va a scroccare un pasto completo a casa Von Matterhorn col pretesto di far esaminare le vecchie monete rinvenute nella grotta; giunti al dessert, Diogenes afferma con sicurezza che possono avere 20 30 o anche 40 anni.
Dopo il lauto pasto innaffiato di grappa viola si reca dal pescivendolo a riscuotere la ricompensa per il lavoretto delle fogne: 5kg di pesce e del baccalà di fiume, un pagamento scarso considerando il costo delle cure per il maestro ma almeno ha avuto il piacere di prendere a calci quelli della banda della catena.
Questi pesci saranno fonte di discussione tra Ulfriss e Piotr, quest’ultimo vuole portarli alla cuoca dell’insegna grigia per avere poi un pasto e una birra per il gruppo mentre il luminoso cavaliere vorrebbe donarli ai bisognosi. Si raggiunge un compromesso; Ulfriss e due kg di pesce andranno al tempio per fare la donazione ottenendo così la confessione dei peccati del santo cavaliere e gli altri 3 kg finiranno nello stomaco del gruppo.

Diogenes invece va in corporazione per trovare strumenti per compiere analisi sul cristallo della caverna ma Nollo non è certo di avere tutto il necessario e sarebbe comunque tutto a pagamento. La dottoressa potrebbe fare qualcosa e la potrà trovare l’indomani mattina alle 8. Con le lacrime agli occhi per la terza levataccia che gli toccherà fare decide di andare in piazza per tenere una lezione pubblica e sceglie la piazza principale vicino alla bottega del barbiere per parlare di libertà di parola e pensiero. Prima ancora di iniziare un grido straziato giunge dal negozio del barbiere: la milizia ha portato la notizia della morte alla moglie che inveisce contro i miliziani chiamandoli assassini.
Dopo che i miliziani se ne vanno la donna con la figlia al fianco si affaccia un’ultima volta per urlare ai miliziani poi rientra in lacrime mentre la bambina rimane sulla soglia.
Diogenes offre aiuto a Carastina - “Avete bisogno di aiuto economico posso fare qualcosa per tua mamma?”- La risposta della bambina gli fa gelare il sangue - “TU lo sai che cosa serve.”

I Cinque Coltelli, sera del 4° Tahner crescente (11 aprile)

Perso il momento per esibirsi Diogenes decide quindi di andare a scroccare una birra da Carenna.
Mentre sta bevendo l’ultimo sorso di birra e Carenna sta godendosi la scena entra la sacerdotessa con 4 zeloti; un serpente bianco enorme striscia a zig zag tra i suoi piedi senza tuttavia intralciare i suoi passi e...

Resoconto a cura di Piotr
Immagine (c) by Michael Patch

lunedì 3 giugno 2019

I protagonisti

La sessione scorsa è saltata a causa di imprevisti vari. Colgo l'occasione per presentare i protagonisti di questa campagna.
EDIT: Aggiunto Fioravante Sprecacenere

Diogenes Von Matterhorn

Maschio, llud. È un oratore (in stile psicoscientifico) aristocratico che è idolatrato da milioni.
Un tipo gioviale e ciarliero di quelli che trovi in qualsiasi locanda - letteralmente, dal momento che la sua giornata tipica consiste nel passare in rassegna tutte quelle della città.
Degli studi presso la Corporazione gli unici a cui si è appassionato sono quelli umanistici - in particolare la filosofia - anche se sono quelli considerati meno importanti dall'organizzazione.
La sua passione per la materia è tale da essere diventato insegnante prima e divulgatore poi. Spesso intrattiene spettacoli, anche improvvisati, per la città. A suo merito va detto che sa appassionare anche il più ignorante dei campagnoli. Ciò gli è valso un seguito di cinque fedelissimi che lo accompagnano ovunque, aiutandolo ad organizzare le sue dissertazioni o svolgendo per lui le più disparate mansioni.
Personaggio di Luca
Immagine (c) Wizard of the Coast

Fioravante Sprecacenere

Maschio, llud. È un esploratore (in stile furtivomistico che esplora luoghi oscuri.
Un giovane appassionato di archeologia partito dieci anni prima per cercare fortuna al seguito di un famoso archeologo auran. Dopo l'incidente che provoca la morte del suo mentore e di tutti gli uomini della spedizione, unico superstite cerca in tutti i modi di tornare alla sua città natale. Ma al suo ritorno stenta a riconoscerla: il regime imposto dagli invasori e soprattutto dei simpatizzanti ha reso il posto soffocante, ed è combattuto tra il fuggire da Lisalania ed il lottare contro gli oppressori.
Personaggio di cek
Immagine (c) by Florian Deger

Maestro Yanagi di Kobo

Maschio, whirn. È un combattente aggraziato che non ha bisogno di armi.
Un vecchietto dall'aria placida e tranquilla che non si lascia turbare dalle complicazioni della vita - per quanto gravi queste siano.
Aggraziato come una farfalla, evita gli attacchi degli avversari con la naturalezza con cui il ruscello aggira le rocce, e li colpisce con l'impeto della risacca.
Non è chiaro perché (o come) sia giunto a Lisalania, ma la sua presenza è piacevole e confortante.
Personaggio di Matteo
Immagine (c) dinmoney

Myristica

Femmina, arbrone. È una esploratrice (in stile furtivo) veloce che assassina.
Al servizio del principale speziale di Lisalania, dal modo in cui sparisce nel nulla per poi riapparire sembra chiaro che la conoscenza delle erbe non sia la sua unica dote.
Si è aggregata al gruppo in sordina, che di rimando l'ha accettata come se ne avesse sempre fatto parte. O forse è proprio così?
Personaggio di Aurora
Immagine (c) by Daniel Kamarudin

Piotr

Maschio, westan. È un combattente robusto che si erge come un bastione.
"Difendere o avanzare" è uno dei molti motti militareschi di cui Piotr infarcisce i suoi (pochi) discorsi, segno chiaro dell'addestramento ricevuto nonostante attualmente lavori per uno dei più importanti fabbri di Lisalania, distinguendosi per altro per le sue capacita artigiane.
Non parla molto, preferendo usare le mani (o meglio l'ascia) al posto della lingua.
Personaggio di Massimo
Immagine (c) by Adrian Smith

Rayanna del clan dei Rhus

Femmina, older. È una adepto (in stile sciamanico) spirituale che viaggia nel tempo.
Mentre era in viaggio verso l'est si è trovata bloccata a Lisalania a causa del conflitto tra Orulduul e Oruneet. E' in cerca di un modo per passare al di là della barricata, ma si trova invischiata suo malgrado tra i molti, loschi affari di Lisalania.
Personaggio di Chiara
Immagine (c) UBISOFT

Ulfriss Bleikson

Maschio, llud. È un combattente (in stile rituale) virtuoso che si cinge di ghiaccio.
Schivo e silenzioso di natura, Ulfriss preferisce tenersi in disparte quando c'è troppa gente. Non sopporta le ingiustizie e quando c'è da usare le maniere forti è sempre in prima linea - non perché gli piaccia combattere, ma per evitare ad altri di doverlo fare.
I suo fido corvo Irafn - col quale sembra essere in grado di parlare - è sempre a portata di fischio ed obbedisce al suo padrone senza indugio.
Vive e lavora insieme a Piotr presso il laboratorio di uno dei più prestigiosi fabbri di Lisalania.
Personaggio di Gabriele
Autore dell'immagine sconosciuto