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Casa del Bosco, sera del 5° sener crescente (19 aprile)
Alla sera del terzo giorno di cammino, la compagnia giunge in vista della locanda - avamposto chiamata La Casa del Bosco.Si tratta di una vecchia costruzione che sorge al limitare del bosco di Altavalle, realizzata in legno e blocchi di pietra coperta per la maggior parte di rampicanti. Il luogo è tenuto con cura da un uomo che si fa chiamare sir Bafford, da sua moglie ed alcuni dei suoi figli. Nella stanza comune aleggia l’odore della legna bruciata e di arrosto di selvaggina.
La contessa e sir Bafford si salutano come vecchi amici, mentre Tuvalin porta i bagagli della nobildonna al piano superiore. Sir Bafford è molto triste nell’apprendere della morte del conte Soràn. Su richiesta della nobildonna viene approntata una tavola in grado di ospitare tutta la Compagnia degli Erranti e la sua servitù. La contessa offre un’ottima cena a base di selvaggina e vellutate di verdure (per la gioia di Maya).
Sir Bafford non nasconde la sua sorpresa quando scopre che la contessa intende avventurarsi nel bosco di Altavalle. La avverte che ancora nessuno è riuscito ad esplorare a fondo il bosco. Di quelli che ci hanno provato la maggior parte ha rinunciato a causa delle difficoltà, mentre gli altri non hanno mai più fatto ritorno, o peggio quando sono tornati sono cambiati.
Uno dei presenti in sala dice di conoscere uno degli avventurieri che hanno tentato l’impresa. Beramon, questo è il suo nome, è partito insieme ad altri 4 amici. E’ tornato da solo, ferito e stremato. Non si è mai ripreso completamente dallo shock e da quel giorno è diventato un alcolista. Non ha mai raccontato a nessuno cosa ha visto nel bosco, né cosa è successo ai suoi compagni.
L’ora è tarda e la contessa suggerisce alla compagnia di riposarsi per l’indomani.
Bosco di Altavalle, 5° nehener crescente (20 aprile)
La maggior parte del seguito della contessa resta alla locanda insieme alla maggior parte dei beni con cui è solita viaggiare. Nel bosco, oltre alla compagnia, la accompagna Tuvalin, l’inseparabile maggiordomo.Il viaggio, almeno nella sua prima parte, è piuttosto agevole. E’ verso la metà del pomeriggio che la vegetazione si fa più fitta e le piste scarseggiano fino a sparire.
Di lì a poco gli avventurieri si preparano a passare la loro prima notte nel bosco. La compagnia è abbastanza saggia da stabilire turni di guardia, e così quando un gruppo di lupi tenta di assalirli riescono a respingerli senza troppi problemi.