lunedì 29 agosto 2016

[RdL] Nuova missione

Leonero by neisbeis

Presidio della Corporazione di Faer, mattina del 5° Ahner pieno (17 luglio)

Dopo aver fatto colazione, la compagnia è avvicinata da una matricola con un messaggio: il prof. Joram li attende per importanti novità.
Giunti nel suo ufficio vengono informati che il comando militare ha optato per inviare delle truppe (in gran parte mercenarie) per dare man forte agli assediati di Casteltilean. Visto l’interesse dimostrato in passato, il professore ha deciso di inviarli come supervisori delle manovre militari. Non secondario il fatto che pochi giorni prima si sia scatenato tramite loro il potere della ragazza. La compagnia accetta, anche perché essendo ora al soldo della Corporazione non ha molta scelta.

Guardia militare di Faer, mattina del 5° Ahner pieno (17 luglio)

Il gruppo viene quindi inviato al cospetto del generale Rolgar per i dettagli sulla missione. Nell’ufficio del generale - un uomo in là con gli anni dai penetranti occhi neri e dalla folta barba bianca - sono presenti altri 4 individui dall’aspetto caratteristico, che il generale si affretta a presentare.
Sir Martòn du Bélier, leader della compagnia degli Ammazzagiganti. Il volto incorniciato da candidi baffoni a manubrio ed armato con un enorme maglio raffigurante la testa di un leone. La sua compagnia conta appena 50 uomini, specializzati però nel mettere fuori combattimento i giganti meccanici.
Rhinosserou, capitano della compagnia dei Lancieri di Lagogrande. L’armatura lo copre completamente, celandone l’aspetto. Una cosa è sicura: la sua corporatura è straordinaria. E’ armato con una spada lunga circa due metri e mezzo, che all’occorrenza usa come lancia. La sua compagnia conta 150 uomini esperti nell’uso delle armi lunghe.
Capitano Calliana, leader dei Figli di Kamen. Indossa un’armatura di squisita fattura, il cui elmo cela la parte alta del volto. I suoi 250 uomini sono abili combattenti sia all’arma bianca che con le armi da tiro.
Comandante Vladimir Vrenovsky, a capo di 500 uomini dell’esercito imperiale, è l’unico al comando di truppe regolari. Il suo sguardo severo sembra voler dire che non è disposto ad accettare errori.
Segue una riunione per chiarire gli obbiettivi della missione: raggiungere Casteltilean e dare una mano a spezzare l’assedio. Possibilmente disabilitare la rete di disturbatori di armoniche che impedisce di raggiungere il castello con arcani o arcanomacchine.

La partenza viene fissata per il mattino seguente. Il gruppo impiega il tempo restante per prepararsi alla missione.