lunedì 26 agosto 2024

Viaggio al centro dell’anello di terra

Two mouse by yang qi917

Bosco ai margini del distretto Halda, pomeriggio del 2° nehener crescente (30 marzo)

Rollone riesce a calmare il furioso Autolycus e convincerlo ad inseguire il mostro invece che trovarselo di fronte. La creatura sembra girare intorno a qualcosa e secondo Rollone per risolvere la situazione bisogna trovare quel qualcosa.

Leucosia tenta la comunicazione telepatica, ma la creatura non sembra essere senziente.

L’anello non ha deviazioni e l'unico accesso è tunnel d’ingresso. Se quel "qualcosa" non è sotto potrebbe trovarsi in superficie, immagina Rollone. Belletto si offre per andare a controllare. Cospargendosi di melma puzzolente si camuffa con successo e infatti i topi sembrano non vederlo, mentre esce osserva il teschio incastrato fra le radici. Il teschio di volpe si trova lì da tempo immemore . Ha qualcosa di strano ma non sembra legato all’infestazione di topi. Quando lo tocca per un istante il dito resta attaccato, come se il teschio avesse una temperatura molto al di sotto dello zero, ma subito dopo l'oggetto si riduce in polvere conferendo a Belletto il potere di creare una singola esplosione di gelo a distanza.

Ad Autolycus torna in mente una triste favola sentita in orfanotrofio di uno straccione talmente sporco che dei topi nascevano da sotto i suoi stracci luridi, allontanato dalla città morì in solitudine nel bosco. 

Rollone stima la posizione esatta del centro e Belletto esce nuovamente in esplorazione per cercare magari una tomba nascosta dal sottobosco. Raggiunto il centro e scavando con attrezzi di fortuna non trova altro che nugoli di topi che escono dal terreno. In quel punto le aperture sono più piccole e la cosa potrebbe suggerire che il centro non sia la meta dei giri del verme ma magari l’origine e ingrandendosi mano a mano si allarghi il raggio.

Mentre Belletto ragiona su quello che non ha trovato viene sorpreso da una creatura con due teste da topo, che si frappone fra lui e l'ingresso al tunnel. Chiede aiuto telepaticamente a Leucosia (la ragazza aveva precedentemente attivato una connessione telepatica con lui e con gli altri), e in pochi secondi ottiene manforte. Leucosia torna a ad osservare meglio il verme e Rollone rimane nel tunnel come si trovasse (ben protetto) nella sua buca del suggeritore. Chiunque si affacci dalla buca viene rincorso dai tanti topi presenti tranne JJ che è abbastanza veloce da evitarli. Lo spadaccino raggiunge il grosso topo  bicefalo e lo colpisce con la sua tecnica mordi e fuggi aiutando Belletto con i suoi movimenti. Belletto però è lento e viene colpito dal mostro con una sciabola d’osso. Ferito balza indietro e proclama "Attenti! La creatura sembra muoversi tra i rovi senza esserne intralciata!". Tanto basta ad attivare la sua aura di menagramo e far inciampare e cadere la creatura.

Aslyn sbaglia il lancio di una freccia e ferisce gravemente Belletto che arretra nuovamente e Autolycus tenta un placcaggio, mancando pure lui il bersaglio. La battaglia continua ma la creatura è in chiaro svantaggio. Dopo che JJ finisce il mostro, tutti rientrano nel buco e Rollone presta soccorso al compagno ferito.

Leucosia osserva da lontano il passaggio del verme: è un essere biomeccanico dal torso è umanoide. Si trascina con un enorme braccio irto di aculei o forse dita, mentre con l'altro arto, molto più piccolo, porta il cibo alla bocca. Dalla vita in giù si gonfia in un'enorme sacca vermiforme che occupa tutta la sezione del tunnel. Il ventre gonfio contiene qualcosa che si contorce come una sorta di gigantesca incubatrice per topi. Sembra ignorare la luce ma toccandone la coda pare in grado di percepire sensazioni tattili. Rollone propone di prepararsi con veleno e olio incendiario prima di affrontarlo mentre Autolycus scende seguito da JJ per tentare di parlare col verme biomeccanico.

Belletto esce e ispeziona la carcassa del topo a due teste e osserva essere vestito con cuoio malamente cucito ma in cui vuole vedere la mano dell’uomo. Mentre JJ ed Autolycus restano nella tana, gli altri decidono di fuggire verso la fattoria. Belletto, Aslyn e Leucosia riescono a lasciarsi i topi alle spalle ma Rollone rimane indietro e inizia ad essere morso dai ratti. Riesce a divincolarsi per un soffio e raggiunge le compagne trasformato in una maschera di sangue.

Nel tunnel, la testa del verme sbuca dalle tenebre verso al luogo dove Autolycus è in attesa. Quando lo raggiunge la creatura si ferma, si gira verso di lui e...

Fine nona puntata.


Diario a cura di Eros Rollone
Revisione a cura di Ohmnibus
Immagine (c) yang qi917