lunedì 23 marzo 2020

[RdL] Piromani (seconda iterazione)

Ibnetes Rhal-Hazim e Pataikos (Unrelated characters by Simon Tosovsky)

Lisalania, mattino del 6° ahner crescente (24 aprile)

Anche Rayanna tenta di convincere Esterina ad usare metodi di viaggio magici e la ragazza acconsente a malincuore. [Rayanna usa quindi un potere che permette alla compagnia di viaggiare molto più velocemente del normale - N.d.GM] Arrivati a Lisalania diversi soldati e una dozzina di miliziani sbarrano la strada. Dal carro Diogenes, Ted e la ragazza scendono per entrare in città mentre gli altri si allontanano fuori dal paese per evitare di essere infastiditi dalle guardie.
Dopo aver affidato la ragazzina alle cure di Misty (che fa parte del suo entourage), il filosofo e psicoscienziato si teletrasporta raggiungendo il gruppo.

Campagna di Crestadorata, tardo mattino del 6° ahner crescente (24 aprile)

Ritornati alla fattoria su precedenti indicazioni di Encore ed Ibnetes ispezionano il nido ripulito degli omuncoli. Avvicinandosi al punto stracci e rifiuti si fanno sempre più frequenti. Piotr guida la ricerca cercando di mettere a frutto qualche consiglio del più esperto Fioravante, sta per mettere il piede su di una trappola ma si ferma in tempo. Chiede assistenza a Diogenes per capirne il funzionamento quando la solita scossa parte da Rayanna ma stavolta l’elettrica spilungona riesce a dirigerla contro un albero che esplode e prende fuoco... Tutto il gruppo tenta di spegnere i focolai ma un albero a cui era collegato un masso enorme, indebolito dal fuoco crolla imprigionando il maestro tra le fronde.
Il whirn viene tratto in salvo, con pochi danni, dal lavoro di squadra in verità un po’ scomposto dei suoi compagni, c’è chi taglia rami, chi lo strattona malamente non avvedendosi del piede incastrato nella corda della trappola e chi scaraventa tonnellate di legno in aria usando poteri psicoscientifici. Si comincia ad alzare un fumo ben visibile ma non dovrebbe essere un problema in quanto teoricamente il nido dovrebbe essere vuoto. E così si rivela infatti. Nel nido ci sono montagne di rifiuti, cianfrusaglie e sporcizia. Si riescono a trovare poche cose ma interessanti. Una pergamena che a detta di Rayanna aggiunge energia distruttiva ad una arma, altri frammenti di uniformi di Crestadorata, un panciotto di buona fattura con incise in alfabeto auran le lettere HJBA ed un oggetto di legno che dà un senso di dejavu a Diogenes. E’ un cubo di 10 cm e da 3 delle sue facce escono assi di 20 cm due rotte e una tagliata.
Mentre riprendono il cammino in cerca di altri nidi un rumore ronzante sulle loro teste, a 50 metri di altezza una nave volante, la stessa del giorno precedente.
Si cerca nei pressi della trappola delle vespe del giorno prima dove Fioravante aveva catturato l’omuncolo. Il fuoco ha bruciato un’area abbastanza estesa ma sembra essere stato spento con mezzi non comuni e non si sa da chi. Mentre suddivisi in gruppetti rastrellano l’area si incontrano nuovamente Ibnetes, Encore e il loro cane Pataikos. Mostrano l’ingresso di un nido sotterraneo che è stato distrutto dal fuoco. Mostrando loro il panciotto ritrovato sembrano sapere qualcosa ma tutte le informazioni hanno un prezzo e insistono per far accettare al gruppo un lavoretto per padron Bennio.
Lasciati i due “guardiaboschi” ai loro affari si pensa a come entrare nella tana. Sarebbe un lavoro per un westan se il cunicolo non fosse troppo stretto (o la pancia troppo grande) quindi tocca al maestro infilarvisi dentro. Scende e avanza per alcuni metri prima di accorgersi che non vede nulla, usare la torcia sarebbe comunque impossibile ed è costretto a tornare sui suoi passi inzaccherato da capo a piedi.
Diogenes esortato da Piotr (impotente senza una vanga o un aratro) scoperchia l’entrata usando i suoi poteri. Il cunicolo è lungo 5 o 6 metri e dove si biforca alcuni omuncoli presumibilmente morti soffocati si abbracciano. Alcuni istanti dopo il terreno comincia a tremare e...

Fine trentasettesima puntata.

Resoconto a cura di Piotr
Immagine by Simon Tosovsky

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