lunedì 18 gennaio 2016

[RdL] Resa dei conti (prima parte)

Argider by GaryLaibArt

Ronta, tardo mattino dell’8° sener crescente (10 maggio)

Dopo aver passato la sera precedente a discutere sul da farsi, il gruppo decide di dividersi. Bodo, Kaisho e Parsic restano nei pressi del covo dei banditi per tener d’occhio i loro movimenti, mentre Maliny, Chaim, Medòm ed Hadassah vanno a Ronta per prendere contatti con la Corporazione.
Nonostante siano partiti di buon ora, giungono in città solo a tardo mattino. Come già accaduto in precedenza notano il forte dispiegamento di forze militari intente ad organizzarsi per il viaggio verso il fronte.
Al presidio della Corporazione vengono accolti da un funzionario che li introduce, dopo una doverosa attesa, al Professor Kardass, responsabile del presidio.
Maliny dice al professore di aver individuato il covo dei banditi che hanno rapito la contessa Elminia, e mostra a Kardass il contratto tra la contessa ed il Dr. Zanoch ad attestare il rapporto di collaborazione. Il professore fa notare come nel contratto non sia esplicitata alcuna clausola di mutuo soccorso in situazioni simili, e sottolinea che strettamente parlando se alla contessa dovesse accadere qualcosa di male per la Corporazione sarebbe tutto di guadagnato. Rifiuta di fornire assistenza diretta al gruppo, ma consegna comunque una raccomandazione di assistenza da consegnare alla guardia cittadina.

Bosco di Altavalle, primo pomeriggio dell’8° sener crescente (10 maggio)

Dopo aver passato la maggior parte del tempo a controllare l’uscita che dà sul fiume Mosione del covo dei banditi, Kaisho, Parsic e Bodo decidono di controllare anche l’ingresso nel bosco, dopo aver lasciato uno degli uomini di Bafford sul luogo.
Qui si accorgono presto che qualcosa non va.
Vicino all’ingresso notano un whirn abilmente nascosto. Kaisho e Parsic decidono di avvicinarsi furtivamente mentre Bodo tenta di fare da esca. Ma il westan si trova con una lama puntata al collo: un altro whirn è camuffato così abilmente da far sembrare che la lama spunti direttamente dalla corteccia di un albero.
Parsic usa un rituale per stabilire la presenza degli spiriti (e quindi degli esseri viventi) nella zona, e ne conta 4 in più del previsto solo nelle sue immediate vicinanze. Seguono attimi di tensione, finché l’uomo vicino all’ingresso emette tre fischi simili a versi di uccello. La lama puntata al collo di Bodo si ritrae, e chi la impugna gli rivolge alcune parole per lui incomprensibili.

Ronta, tardo mattino dell’8° sener crescente (10 maggio)

Giunti alla Guardia Cittadina il gruppo ha più fortuna. Dopo un primo momento di indifferenza, quando raccontano del rapimento della contessa Elminia il sottoufficiale cambia registro, e li fa parlare con il capitano Deloy.
L’uomo è disposto a fornire un aiuto, ma avverte il gruppo: la disponibilità di uomini è critica a causa della guerra imminente, ed impiegare risorse per un’emergenza non reale costerebbe molto cara a chi ne fa richiesta. Maliny dice di comprendere ed accettare le sue responsabilità. Di lì a pochi minuti il gruppo è in viaggio verso il covo dei banditi scortati da 10 uomini e dallo stesso Deloy.

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