Lisalania, 3° Tehner crescente, 88° anno dalla Rivelazione di Dolgas (8 aprile)
Chi per un caso fortuito chi in cerca di una bevuta offerta e chi per discutere di filosofia con Diogenes “il filosofo dalle mani bucate”, degli improbabili personaggi si sono ritrovati nello stesso luogo alla stessa ora e sono diventati un gruppo dopo aver condiviso una serata da leoni...All’esterno della bettola L'Insegna Grigia mentre il westan (Piotr) dava di stomaco dopo la vittoria sofferta alla gara di bevute, un filosofo un cavaliere (Ulfriss) un prete (Egbert) e una sciamana (Rayanna) assistevano allo scontro di tre miliziani col maestro Yanagi, un anziano whirn che con movimenti aggraziati senza portare nemmeno un colpo metteva KO i tre inesperti ragazzotti. In disparte nell’ombra anche una arbrone (Myristica), interessata a conoscere il maestro, si godeva la scena.
Dopo lo scontro il filosofo dalle “pezze firmate al culo” offre da bere e convince l’oste Severo Agostinelli, che si dice in giro essere un ex boia, a mettere sul suo conto una bottiglia della sua miglior grappa. Non appena la bottiglia tocca il bancone il westan colto da un raptus improvviso la rompe addosso al grosso oste... Solo l’abile arte oratoria del sacerdote e il pagamento di 500 drog trattengono Severo dal decapitare il già basso westan e salvano anche la sciamana Rayanna dal pagare in natura. Altra bottiglia sul conto del filosofo stavolta mezza vuota (o mezza piena) ma stavolta si decide di andare a bere fuori. Mentre si passano la bottiglia e sta finalmente per arrivare il turno di Piotr il westan, dalla sciamana parte un arco voltaico che ferisce tutti e Piotr va giù come un sasso perdendo conoscenza. Anche la seconda bottiglia si rompe. Sembra che alla ragazza capiti spesso...
Il gruppo decide di riportare Piotr alla bottega del fabbro dove vive e lavora e lo trascinano a fatica in quella direzione. Arrivati davanti si mettono a discutere abbandonando il westan faccia a terra in mezzo alla strada e arrivano tre componenti della guardia cittadina che vista la scena intervengono per far sgombrare la pubblica via. Vengono indispettiti dall’oratoria del filosofo e la situazione sta per precipitare quando il comportamento conciliante degli altri del gruppo fa si che si allontanino senza arrestare nessuno.
Svegliato finalmente Piotr si decide di continuare la serata andando a bere e mangiare in un altra locanda, I Cinque Coltelli. Anche qui Diogenes ha un lungo conto che raramente paga ma è comunque ben visto dalla bella proprietaria Carenna che proprio quella sera si esibisce in un ballo sensuale. Come provano le dita racchiuse in una teca in bella mostra nella sala è solita mozzare le dita a chi allunga le mani negli spettacoli.
Terminato lo spettacolo dal momento che Diogenes non avrebbe pagato mai, Carenna chiede a lui ed al suo gruppo di amici di risolverle un problema, un avventore maleodorante sta rovinandole gli affari e dovrebbero convincerlo ad uscire dal locale. Diogenes accompagnato dal maestro e scortato da Piotr si avvicina al tavolo dell’uomo; sembra essere un contadino visibilmente ubriaco e ha sul tavolo una scatola sporca di terra che emana odore di sangue...
Fine prima puntata.
Resoconto a cura di Piotr
Immagine (c) by Wen
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