mercoledì 25 ottobre 2006

Il Bonus

Anche il Bonus Ridotto ed il Bonus Competenza spariscono (un’altra tabella in meno). Mi son detto che l’esito di un’azione debba dipendere unicamente da quanto bene/male l’azione stessa sia riuscita. Quindi dipende dall’esito del Test, in ragione di 1/5 del valore ottenuto. Dato che il valore finale di un Test può arrivare ad un massimo di 10 (per la Caratteristica) + 30 (per l’Abilità) + 20 (il dado) = 60, avremmo il bonus che arriva al massimo a 12 (mentre prima arrivava a 9, ma è una differenza accettabile). Il vantaggio è la drastica diminuzione dei fattori e dei calcoli necessari a stabilire tale bonus, nonché quello che ritengo un maggior livello di realismo.

Nella maggior parte dei casi, inoltre, sono DUE le abilità che influiscono per l'esito dell'azione. Prendiamo ad esempio il combattimento: l'esito del danno, verosimilmente, dipenderà sia dall'abilità nel colpire che dalla forza dell'attaccante. In questo caso il Bonus è dato dalla media delle due Abilità utilizzate.

Curiosamente questa operazione è piu' semplice di calcolare la quinta parte. Vi faccio un esempio.

Supponiamo che un combattente abbia Forza 19 ed Armi Medie 35. Effettua un Test di attacco ed ottiene 35 + (d20 =) 12 = 47. Colpisce. Per determinare il bonus somma Forza ad Armi Medie (19 + 35 = 54), e toglie l'ultima cifra (5). Quello è il bonus al danno, al quale si può aggiungere 1/5 del dado (12/5 = 2) per un totale di 7.

E' possibile annotare la somma non arrotondata (nell'esempio 5.5) ed utilizzarla come valore precalcolato. Eventuali modificatori applicati al Test possono essere aggiunti una volta ridotti ad 1/10. Es.: Se un potere magico fornisce un modificatore al colpire di +7, il Bonus al danno diventerà 5.5 + 0.7 = 6.2 = 6.

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