Il gruppo si ritrova in una zona boscosa in prossimità di un'insenatura tra le rocce ottima per installare un accampamento (e difatti nello stesso luogo in passato il dr Zanoch ed il suo gruppo di allora stabilì l'accampamento). Volgendo la giornata al tramonto, si decide di pernottare. Durante i vari turni di guardia non vengono percepiti pericoli e la notte scorre liscia.
L'indomani il gruppo si muove verso l'obelisco, una struttura di circa 3 metri di diametro che si innalza nel cielo fino a perdita d'occhio. Una volta arrivati vengono accolti da Aumon l'Audiente, uno sciamano older custode dell'obelisco stesso, vecchia conoscenza di Zanoch e Sullivan. Come sempre Aumon prima di concedere la propria attenzione a chi ne fa richiesta, affida una piccola mansione. E come sempre il compito è al contempo rischioso ed umiliante: questa volta si tratta di raccogliere quattro sacchi di letame di una rara quanto pericolosa razza di orsi. Fortunatamente Aumon indica anche la zona dove uno di questi orsi è stato avvistato, ed affianca al gruppo Shlom il cacciatore.
Il gruppo si incammina ed è il primo pomeriggio quando avvista le tracce e la tana dell'orso d'argento.
E' il 10° Enhor di Stagione Nuova (domenica 25 febbraio).
Uhm domandina tanto per vedere se ho capito, in riferimento col post sul teletrasporto - se li ha fatti tutti in un giorno vuol dire che ha usato un'arcanomacchina di tipo portale?
RispondiEliminaNo, anzi! Con un portale li avrebbe teletrasportati tutti in un colpo solo (o magari in due) cavandosela in pochi minuti. A Laveta invece di portali non ce ne sono, per cui ha teletrasportato un membro del gruppo alla volta, usando ogni volta la meditazione per un paio d'ore in modo da recuperare energia spirituale.
RispondiEliminaASD! La mia confusione tradisce la mia eredità di GdR a colpi di D&D, MERP e compagnia... dove per "recuperare i punti magia" l'unico modo è dormire, non avevo contemplato la meditazione (che pure mi pare sensata) =)
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