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Chaim, Maliny e Kirsten decidono di interrogare Sestul, il mercante che il giorno prima (interrogato da Loreline e Alan) si è lasciato sfuggire che dietro al furto c’è "qualcosa di grosso”. Lo convincono di voler acquistare la sua merce (stoffe) e di voler contrattare in un luogo appartato. Accetta e si vedono nei pressi della locanda I Tre Boccali. Maliny utilizza con successo la psicoscienza per ammaliarlo. Sestul riempie di attenzioni la psicoscienziata donandole delle stoffe e rispondendo con passione alle sue domande, ma appena si accenna al furto di erbe curative diventa restio e dice di non saperne nulla. Su insistenza di Sestul viene fissato un nuovo appuntamento la sera, sempre ai Tre Boccali, ed il mercante promette di portare nomi di altri commercianti di erbe.
Nel frattempo Loreline e Alan seguono la pista del carretto fino a giungere in un magazzino dove lavorano molti brone. Sul posto trovano una dozzina di braccianti intenti a scaricare e caricare merci da vari carretti. Parlano solo la lingua sutra, quindi i due guardiani si rivolgono al Persak, capo del magazzino, anche lui brone. Sembra collaborativo, ma non fornisce informazioni di grande utilità. Sotto le domande pressanti di Loreline consegna i registri, dove non appare traccia del passaggio del carretto con le erbe. La cosa insospettisce i due guardiani, che se ne vanno dopo aver preso un elenco dei brone che erano in servizio il giorno precedente (20 uomini).
Chaim, Maliny e Kirsten tornano a parlare con Toruk. E’ molto accomodante e risponde a tutte le domande. Dice che secondo lui non si tratta di un furto da parte di un suo concorrente, perché non gli ha causato nessun danno (le erbe erano del Tempio), e comunque si trattava di poca roba per poter dar noia ad un mercante del suo calibro. Alla domanda risponde che di mercanti del suo livello in città sono una mezza dozzina, oltre Shildok.
Intanto i due guardiani si recano al ghetto brone per interrogare i 20 lavoratori. I più sono assenti o parlano solo sutra, ma uno di loro, un ragazzo, fornisce informazioni interessanti. Ricorda l’arrivo del carro descritto e che il conducente, vestito da monaco, dopo aver spostato il carico su un altro carro ed essersi cambiato, è uscito dal magazzino per un passaggio secondario. Il ragazzino che era con lui è invece uscito da dove è entrato, con il carro vuoto. Nessuno ha interferito con queste informazioni, anche se ovviamente le guardie del magazzino avrebbero dovuto impedire l’ingresso di personale non autorizzato.
Tutti si ritrovano al presidio dei Guardiani Erranti prima di andare ai Tre Boccali.
E' la sera del 13° Ahoer di Stagione Nuova (16 marzo)
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