(c) Andreas Rocha |
Everek, sera del 4° nehener crescente (13 aprile)
Dopo essere tornati ad Everek, la compagnia si divide per la notte. Medom viene invitato dal dr. Zanoch a non allontanarsi dalla città in quanto “persona informata sui fatti” in relazione all’arrivo di Efrone. Medom accetta, ed anzi chiede ed ottiene di poter alloggiare alla corporazione.Nel frattempo Chaim e Maliny raccontano al prof. Kimmen quanto accaduto nel pomeriggio e quanto scoperto su Efrone. Il professore è soddisfatto del resoconto, ma dice che al momento non ha le risorse necessarie per dare la caccia al latitante.
Everek, mattino del 4° ahoer crescente (14 aprile)
La compagnia si riunisce per discutere sul da fare. L’idea è quella di tornare al cimitero per cercare tracce che conducano ad Efrone. Vengono interrotti dall’improvvisa ricomparsa di Kaisho, che li saluta con nonchalance. Racconta che, una volta arrivato al tempio per avvertire i custodi della cattività di After, ha visto Efrone Malanato in persona, ed ha deciso di nascondersi.Dato che Kaisho (insieme a Kirsten, il dr. Zanoch ed altri al momento non presenti) ha avuto modo di affrontare Efrone, ne conosce il potere e preferirebbe evitare di dargli la caccia. Della stessa opinione è anche Maya, mentre Maliny e Chaim dicono che starsene con le mani in mano non sarebbe utile né sicuro: Efrone potrebbe comunque cercare di toglierli di mezzo.
Di comune accordo la compagnia decide di operare un’indagine seguendo una strategia di cautela. Non lontano da Everek si erige uno dei fortini dei Naradæ, uno dei sei ordini cavallereschi della Lumia. Vista l’audacità dimostrata da Efrone, potrebbe darsi che abbia cercato rifugio proprio presso di loro. Maliny e Chaim, con in mano un ritratto di Efrone, andranno al forte a verificare questa ipotesi. I due non sono mai stati visti dal custode, ed è improbabile che veda in loro una minaccia; d’altro canto in caso di pericolo ci sarebbero i cavalieri a difenderli.
Definiti gli utlimi dettagli, Chaim e Maliny si incamminano verso il forte.
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