giovedì 15 agosto 2019
ESTRATTO DA “IL SAPERE NUOVO - TUTTO SU DIOGENES” #6
In quel tempo, Diogenes amava accompagnarsi ad un gruppo di amici provenienti dai più disparati angoli di Marahan. Aveva infatti per colleghi e compagni di bevute molti compagni di razze esotiche come Wyrn e Westan. Con loro animava le serate di Lisalania, mettendo in scena estemporanee rappresentazioni teatrali sui mali della vita e degli uomini. Con loro condivideva le sue filosofie e i piaceri della tavola e del vino. Al contempo seguiva i suoi compagni alla scoperta dei luoghi meno frequentati e nobili della città, come il mercato del porto. Impregando così la sua persona e i suoi abiti dell’odore tipico di quei luoghi.
Una persona che lo riconobbe nella folla, durante queste passeggiate, si fece avanti e gli chiese “Tu sei Diogenes, il filosofo. Apprezzo molto le tue lezioni, ma non hai vergogna di girare per le strade con gli abiti così logori e questo cattivo odore.”
Il Maestro sorrise e benevolmente e rispose “Amico mio, la vergogna sta negli occhi degli altri. Se tutti fossero ciechi ed io l’unico a poter vedere, non avrei bisogno di abiti e accessori eleganti.”
Poi si voltò e proseguì nella sua passeggiata.
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