lunedì 2 maggio 2022

Luci ed ombre

Fabrizio Tiralonga (Male Portrait Study 2 Day #86 by AngelGanev)

Torana, pomeriggio dell'11° nehener pieno (31 agosto)

Alona continua con le cure da strada nonostante non sia ancora in possesso della licenza. Verso sera il gruppo si riunisce per portare la notizia dei cavalcalupi a palazzo Torana. Solitamente il capitano Shurmak non si muove per le segnalazioni di privati cittadini, ma trattandosi degli esploratori ha fatto una eccezione. Le sue domande portano Diomira ad ipotizzare che i cavalcalupi potrebbero essere interessati alla pietra smarrita, cosa che tranquillizza in qualche modo il capitano della guardia cittadina: a meno che non si tratti di un artefatto importante per il loro popolo (cosa da escludere vista la scarsa cura con cui lo conservavano) la città si troverebbe ad affrontare solo un gruppo di cavalcalupi e non l'intera tribù. Per precauzione si fa indicare da Wotan il punto preciso sulla mappa ed organizza per l’indomani mattina un'esplorazione da parte di un drappello armato. Il capitano Shurmak declina l'aiuto dei gruppo, tuttavia alcuni di loro sono fermamente intenzionati ad esplorare a loro volta.

Tutti si recano nei propri alloggi. Alona cerca riparo al dormitorio pubblico dati i dissapori con Diomira, l'unica che l'avrebbe potuta ospitare. Nei pressi del dormitorio si avvicina a lei Xatar con cui ha avuto una storia e la accoglie palesemente innamorato. Lei cerca di dissuaderlo con le scuse più improbabili e dopo una grande insistenza Xatar realizza di essere stato preso in giro. Respinto, torna dagli amici raccontando evidentemente l’accaduto ed attirando inimicizie sulla ragazza, tanto che uno di loro le impedisce di entrare in dormitorio dicendole che è pieno. Alona evita di discutere oltre e decide di dormire all'aperto, nei pressi della fattoria.

Rodrigo, Wotan, Bastiano e Silvy si dirigono verso gli alloggi corporativi, la older con il solo scopo di recuperare i papaveri messi ad essiccare, ma li trova distrutti: hanno versato su di loro una copiosa quantità di aceto. Mentre fa questa constatazione una donna dall'aspetto inquietante attrae la sua attenzione per farle poi delle minacce. Sembra voglia sapere il luogo di ritrovamento dei papaveri, e quando Silvy richiede un pagamento per dare questa informazione la donna le consiglia di "dormire un sonno leggero" prima di sparire tra le ombre. Silvy deve aver pestato i piedi agli spacciatori locali.

Torana, mattino dell'11° ahoer pieno (1 settembre)

L’indomani mattina Alona si reca a palazzo Torana per chiedere una licenza. La riceve il segretario di Sir Pendelton, tale Ovidio Benson, e la informa che la licenza di erborista si ottiene a seguito di un pagamento mensile di 2500 drog più il 10% degli incassi. La ragazza chiede un appuntamento direttamente con Pendelton per cercare di ottenere dei prezzi migliori, e viene fissato di lì a dieci giorni.

Prima di partire in esplorazione tutti si ritrovano alla funzione mattutina di Diomira, anche Yelena che intende proporre una missione corporativa e viene informata dei cavalcalupi.

Alla funzione assiste Giusilda, che viene testé nominata Prima adepta della Chiesa del nuovo ordine sull’isola. Nel suo sermone Diomira cerca poco alla volta di attaccare il potere di Pendelton parlando al contempo a favore della baronessa: “C’è tanta più luce in baronessa quanta più oscurità in Pendelton”. Infine invece di chiedere offerte come consuetudine, dato che si tratta della prima funzione vengono distribuiti da Giusilda un totale di 500 drog messi a disposizione dalla Chiesa tra i presenti. Bastiano rifiuta l’offerta e la sua parte viene presa da Rodrigo.

Dopo la funzione Yelena parla in confidenza con Diomira mettendola in guardia da Pendelton e dandole alcuni preziosi consigli. Pendelton è tutt’altro che un ottuso burocrate, probabilmente sta cercando di mettere le mani sul lascito di Lady Shizuka. La baronessa anche se non è sua succube nutre per lui molta fiducia. Forse Diomira dovrebbe tentare di scardinare il sistema partendo dagli anelli più deboli della catena burocratica. In ogni caso come primo passo farebbe bene a esigere di visionare il contratto di lascito.

Dopo la chiacchierata tutti sono d'accordo per andare in missione. L’ing. Frontrogru ha messo a disposizione di Yelena degli strumenti per triangolare la posizione dei luoghi puntati dalla pietra blu con buona approssimazione, a patto che ci si allontani il più possibile da Torana verso sud e poi verso nord (servono due rilevamenti). Ci si incammina verso sud cercando di passare nella zona delle tracce. Il piano prevede di spostarsi verso nord nel pomeriggio, magari per mezzo di un'imbarcazione.

Sud di Torana, metà mattino dell'11° ahoer pieno (1 settembre)

Appena arrivati nella zona delle orme si sentono dei fruscii maldestri nella boscaglia. Si rivelano essere tre guardie cittadine comandate dal primo soldato Fabrizio Tiralonga. Diomira offre aiuto alle guardie proponendo l’esperto cercatore Bastiano, che però vittima dell'eccessiva pressione sociale mette un piede in fallo cancellando irrimediabilmente le già deboli tracce apparendo tutt'altro che esperto. Le guardie resistono alla tentazione di arrestare Bastiano e si limiteranno a tornare malmostose in città per fare rapporto al capitano Shurmak.

Silvy però dà sfoggio della sua memoria eidetica disegnando le tracce con una dovizia di particolari tali da permettere di comprendere alcuni dettagli prima sfuggiti: le tracce appartengono a tre animali cavalcati da altrettanti cavalieri, dei quali uno più esile degli altri. Pare che dopo aver avvistato Torana siano tornati indietro. Bastiano rimarrà depresso per l’intera giornata nonostante si fosse svegliato di buon umore.

Piantato nel terreno il teodolite e fatte le rilevazioni del caso il gruppo rientra in paese per preparare l’uscita pomeridiana, Bastiano dovrà recarsi dal ing. Frontrogru per parlare dell’acquisto di un'arma particolare sperando di non aver fatto troppo tardi.

Fine ventottesima puntata.


Diario a cura di Bastiano
Revisione a cura di Ohmnibus
Immagine by AngelGanev

Nessun commento:

Posta un commento