Accademia dell'Ancora, sera del 2° tahner crescente (28 marzo)
La rissa viene improvvisamente interrotta dal suono di fischietti che preannunciano l'arrivo di quattro gendarmi. Tutti scappano via all’arrivo di quattro gendarmi, Rollone sta per essere intercettato da un gendarme quando Belletto lo prende sotto braccio e lo trae in salvo. Tra i tre sventurati portati via dai gendarmi c'è anche Marius, che aveva cominciato la rissa.
Tornata la calma il gruppo discute il da farsi sulla missione. Autolycus rivela che ha avuto la sensazione di dover prendere anche il biglietto dell’anello nonostante Rollo non volesse mettersi in competizione coi clown. Jean Jaques accetta di buon grado la missione dell'anello, mentre avrebbe evitato di andare a caccia di ratti. Da una verifica nel registro delle missioni custodito dall'oste Ariagan sembra tutto autentico, ma non c’è garanzia che i pagliacci non si intromettano avendo magari letto in precedenza gli estremi della missione. Entrambe le missioni vengono accettate. Nonostante l’esortazione di Rollo ad andare a letto presto, Jean Jaques, Belletto e Azlyn rimangono a bere fino a notte fonda.
Distretto Sulval, mattino del 2° sener crescente (29 marzo)
Belletto si sveglia con un cerchio alla testa.
Dopo colazione inizia la missione dell’anello. Un certo Alish offre una ricompensa per trovare l’anello di fidanzamento per la sua amata Jandra. Due giorni prima, mentre Alish stava facendo la proposta di matrimonio a Jandra, un uccello ha afferrato l'anello ed è volato via. L'evento è stato associato dalla donna ad un segno del destino e non vuole più fidanzarsi. Leucosia propone di dimenticare l'anello e lavorare sul rapporto tra i due in modo da convincere la ragazza a tornare da Alish, ma lui rivuole l'anello.
L'evento è avvenuto al parco di Luk Dur. Alish non è in grado di dire che tipo di uccello abbia perpetrato il furto, dato che per lo shock non ha avuto il tempo di vederlo. Sa solo che si trattava di un uccello scuro volato via verso sud-est.
Non avendo altre informazioni da condividere il committente viene lasciato andare. Rollo sottolinea ai suoi compagni una mancanza di tatto nei confronti del povero Alish, obbligandoli a sorbire uno dei suoi soliti lunghi aneddoti.
Iniziano le indagini. Su di un ramo vicino al luogo del furto viene rinvenuto del guano e ispezionando i dintorni si trovano solo qualche nido di piccione e qualche gabbiano, ma nessun uccello scuro. Klik cerca e trova delle piume di piccione, che intasca senza spiegarne il motivo.
Parlando con diversi ambulanti si viene a sapere di alcuni furtarelli nella zona, per lo più fermacapelli e spille. I sospettati sono alcuni barboni che stazionano ai piedi delle mura che separano il parco dal vicino quartiere portuale. Belletto avvicina questi barboni e con un misto di parlantina speziato da qualche spicciolo ottiene la prima soffiata seria: di solito verso le quattro del pomeriggio arriva un tipo losco dai capelli lunghi neri e unti. Particolare più che rilevante: pare che quest'uomo abbia addestrato un corvo per fare dei furti.
In attesa delle 16 Leucosia rintraccia Jandra, che fa la fioraia. Cerca di tastare il terreno fingendosi una ragazza il cui fidanzato è in procinto di farle la proposta. La ragazza sembra dolce e sincera, ma non cede sul credere ai segni del destino. Quando capisce di non riuscire a farle cambiare idea Leucosia se ne va, anche per evitare di girare troppo il coltello nella piaga.
Tra le varie opzioni si valuta di tendere una trappola al ladro. Klik corre al laboratorio per mettere a punto un finto gioiello con un segnalatore: dopo che il corvo lo avrà rubato basterà seguire lui o il suo padrone per trovare la refurtiva nella speranza che sia ancora in suo possesso.
Jean Jaques e Belletto fanno un giro dei ricettatori per cercare l’anello, ma senza successo. Avrebbero potuto cercare di estorcere il nome dei clienti che corrispondono alla descrizione, ma decidono di attendere ulteriori sviluppi prima di calcare troppo la mano.
Rollone va a sua volta a parlare con i barboni per capire chi è l’occupante del giaciglio rimasto vuoto. Ottiene il nome di un certo Gurda, ma non riesce ad instaurare un buon rapporto come aveva fatto Belletto poco prima. Quando si avvicina per ispezionare il giaciglio vuoti gli altri tre senzatetto lo prendono prima a male parole, poi si avvicinano minacciosamente, tanto che è necessario l'intervento di Azlyn e Autolycus per cavarlo dagli impicci.
Fine quinta puntata.
Nessun commento:
Posta un commento