lunedì 16 settembre 2024

Prove generali


Distretto Wenval, pomeriggio del 2° ahoer crescente (31 marzo)

Mingher Alish esce di casa col vestito della domenica. Jean Jaques lo pedina a poca distanza, fino ad arrivare nella zona bene della città. Non sembra essersi accorto di essere pedinato, e dopo aver imboccato una stradina laterale sparisce in una porta, la stessa dove un tizio sta facendo avanti ed indietro evidentemente portando all'interno delle casse timbrate. Jean Jaques passa con noncuranza e memorizza il marchio (lo stencil di un cerchio diviso orizzontalmente da due righe), ma mentre sbircia oltre la soglia il suo sguardo incrocia quello di una guardia armata. Questa si fa avanti e dopo un breve scambio di insulti Jean Jaques viene allontanato. Più tardi si scoprirà che il simbolo viene usato al porto per indicare il destinatario della merce. Facendo domande con discrezione si potrebbe scoprire di più.

Palco 51, pomeriggio del 2° ahoer crescente (31 marzo)

Nel frattempo gli altri si recano all’Accademia dell'Ancora per ritirare il premio per il lavoro svolto per conto di Slavyach e si fa la conoscenza con la nuova cameriera, una tal Carenna di ritorno dall’isola di Tiwia. Anche la nuova cameriera come Ariagan sembra essere interessata a Leucosia. Autolycus posa gli occhi su un’altra missione della bacheca del valore di ben 20000 drog che consiste nell'infiltrarsi nell’organizzazione dei repubblicani, e si convince di essere in grado di portarla a termine. Leucosia riesce a farlo temporaneamente desistere, almeno fino alla sfida con i pagliacci, allorché, gli suggerisce, che probabilmente Rollone potrebbe essere in grado di addestrarlo alla missione di spionaggio.

Palco 51, 2° tehner crescente (1 aprile)

La compagnia passa la giornata ad esercitarsi su vari stili di improvvisazione teatrale. Azlyn e Klik progettano e realizzano complementi di vestiario che possano identificare i membri della compagnia. Dato che quello che sarà l'arbitro del match è il fratello di un noto avventuriero brone, optano per spallacci protettivi (di scena) e come simbolo si decide per una coppia di maschere.

Tutto è pronto per la sfida del giorno dopo.

Fine undicesima puntata.


Diario a cura di Eros Rollone
Revisione a cura di Ohmnibus

lunedì 2 settembre 2024

Kaboom!

△kira Unit by Marcin Rubinkowski

Bosco ai margini del distretto Halda, tardo pomeriggio del 2° nehener crescente (30 marzo)

Mentre Belletto, Leucosia, Rollone e Aileen corrono lontano dalla tana, Autolycus, Jean Jaques e Klik fanno amicizia con la creatura rattogena.

La via davanti a loro è sgombra, essendo più veloci dei topi, ma arrivano dei corvi che “radunano” i roditori che li circondano. Sembra non esserci via di fuga.

La creatura rattogena abbraccia con inquietante gentilezza Autolycus, che lascia fare finché non si rende conto che le parti biologiche del rattogeno si stanno fondendo con le sue. I tre cambiano improvvisamente registro ed attaccano la creatura, finché questa non inizia a fumare al che i nostri pensano bene di darsela a gambe.

I quattro in fuga verso la fattoria iniziano ad avere mal di testa e percepiscono nelle loro menti la frase “Nemici dei corvi!”, al che capiscono trattarsi di una vendetta dei tengu. Leucosia parlamenta ed ottiene una tregua, ma mentre i corvi mettono in fuga i ratti, il tronco sradicato dietro di loro ed un’ampia parte di terreno esplode. L’onda d’urto stermina i ratti e manda i nostri a gambe all’aria.

Quando si ripigliano vanno a cercare i compagni e li trovano malridotti ma vivi. Una qualche forza li ha protetti dall’esplosione.

Avvisano Slavyach del lavoro completato e si vanno a fare un bagno.

Autolycus sogna di fuggire da un luogo pieno di vasche e cilindri pieni di liquido e qualcos’altro. Il suo corpo è piccolo e non sembra umano. Nella fuga scardina un tombino, che gli resta attaccato addosso e diventa parte di sé. Fugge per tubature buie fino ad arrivare al mare.

Bosco ai margini del distretto Halda, mattino del 2° ahoer crescente (31 marzo)

Il giorno dopo tornano sul posto per cercare i resti del rattogeno, ma non trovano nulla. Probabilmente qualcuno deve aver fatto sparire ogni traccia. La Corporazione?

Distretto Wenval, tarda mattinata del 2° ahoer crescente (31 marzo)

Tornano in città per parlare con i tengu. Questi non vogliono sentire ragioni: devono avere il colpevole della morte di Breda.

Jean Jaques non è per niente contento della situazione, ma alla fine acconsente, insieme a Belletto, di tornare a parlare con Alish. I due si scusano di quanto accaduto con i compagni e lo avvisano che l’anello è un oggetto pericoloso. Alish sembra essere scosso quando apprende che l’oggetto è stato costruito con lo scopo di assorbire energia vitale, ma si rifiuta di dire chi glielo ha dato.

Belletto non insiste, e dopo essersi fatto firmare la ricevuta per poter riscuotere il premio della missione, saluta cordialmente. Quello che non dice è che si apposterà per pedinare Alish.

Fine decima puntata.

Diario a cura di Ohmnibus
Immagine (c) Marcin Rubinkowski