lunedì 4 novembre 2019

[RdL] Crisi (di vario genere) nel gruppo

Arrigo Figulo (Harry J Potter by blvnk-art)

Coppetti, sera del 5° ahner crescente (17 aprile)

Alla Brocca di Vino si sente odore di carne e funghi. Dopo l’ordinazione nel tavolo vicino qualcuno emette un gemito e lascia cadere un bicchiere che va in frantumi. Un tizio barbuto si tiene la testa dolorante e barcolla verso l’uscita, non si ferma alle domande preoccupate di Piotr e corre via veloce. Dalla locandiera apprendiamo che l’uomo andato via senza pagare si chiama Arrigo Figulo e ne conosce la dimora. In un altro tavolo 3 lavoratori si danno di gomito e ridacchiano: “quello è fuori di testa” ci dicono “è tutto strano e racconta storie di streghe, girava con un eremita strano più di lui ma ora non si vede più in giro”.

Coppetti, mattino del 5° tahner crescente (18 aprile)

Passa la notte e l’indomani mattina dopo colazione uscendo dalla locanda Piotr impazzisce estrae l’ascia e sta per colpire il maestro quando Diogenes con un potere lo ammansisce mentre Myristica rassicura la locandiera che era fuggita terrorizzata. Piotr è costretto a scusarsi per il suo comportamento.
Yanagi vuole tornare a Lisalania perché è in crisi di astinenza da oppio. Si scatena un litigio tutti contro tutti, Piotr si offende perché gli dicono di curarsi e controribatte che nel gruppo ci sono una che lancia fulmini un drogato in crisi di astinenza e un’assassina e poi è lui che si deve far curare? Hisui gli si rivolta contro e il suo maestro inizia una diatriba verbale interminabile spalleggiandola.
Myristica e Rayanna vanno inutilmente, in cerca di erbe medicinali che possano dar sollievo all’artrite del maestro, mentre gli altri vanno a parlare col sindaco, Piotr rimane fuori tallonato dai due whirn che non vogliono lasciarlo solo per tenerlo sotto controllo.
Aldogiovannini sostiene che Arrigo sia un bravo ragazzo forse troppo per la gente di Coppetti. Quel giorno sta poco bene e non è andato al lavoro e rivela il suo indirizzo.
Fuori Piotr da’ di matto di nuovo, all’improvviso sferra una micidiale piattonata a Yanagi che viene sbalzato 3 metri lontano dimenticandosi del male alle gambe ma scoprendo nuovi dolori alla colonna vertebrale. Yanagi non riesce a contrattaccare poi improvvisamente come era venuta la possessione svanisce e il westan abbassa le armi. Il maestro porta lo stesso il colpo come per vendicarsi di quello ricevuto poco prima.
“Potevi anche fermarti” dice Piotr “potevi fermarti prima tu” ribatte il maestro. Sembrava tutto rientrato se non fosse che all’arrivo del resto del gruppo Hisui, fastidiosa come una spina sotto l’unghia fa la spia... E’ il giorno delle discussioni.
Il gruppo si reca a casa di Arrigo che fa entrare solo Diogenes.
L’eremita che ora è morto gli ha insegnato l’uso della magia. Il dolore alla testa era dovuto alla vicinanza con la bambolina voodoo, un simbolo utilizzato dalle streghe. Sicuramente arriva da una zona del bosco dove i cacciatori sanno di non dover andare, si dice ci sia una capanna senza porte né finestre che poggia su zampe di gallina. Li non girano animali e vi sono appese sparse ovunque molte di quelle bamboline. Arrigo non può andare là perché questi oggetti mi danno fastidio ma indica approssimativamente una zona a metà strada fra Coppetti e Mandolina di sopra ad est del tempio.
C’è anche una leggenda che parla di un uomo nero che rapisce i bambini.
Arrigo chiede a Diogenes di mantenere il segreto perché qualcuno lo sta cercando ed è meglio che non sappia chi sia questo qualcuno.

Verso Lisalania, pomeriggio del 5° tahner crescente (18 aprile)

Si decide di tornare a Lisalania per risolvere diversi affari prima di investigare ulteriormente, il minerale viene disseppellito e per strada dai viandanti si sentono voci preoccupanti di ammazzamenti di giovani della milizia. Ancora fuori Lisalania incrociamo una donna westan dalla carnagione più chiara del normale (forse mezzosangue). Ha uno scudo appeso alla schiena e un grosso maglio, dei lavoratori la scherniscono. Piotr si sta facendo avanti quando Yanagi interviene malamente come fosse un ruffiano nel chiaro intento di mettere in difficoltà il suo compagno il quale disinteressandosi della consanguinea si rimette a sedere dando del vecchio di me*da al whirn. Peccato che queste sterili diatribe abbiano impedito al gruppo di ricavare utili informazioni dalla westan. Dove stava andando? Era forse stata cacciata?
Passando i lavoratori usano offese nei confronti degli stranieri del carro allora, usando un potere, Diogenes scaglia una pietra in testa ad uno dei lavoratori... Le risate di scherno si spengono improvvisamente.
Arrivati a Lisalania vi sono appoggiati alle pareti delle case dei giovani con fascia blu, miliziani che all’arrivo del carro gli vanno incontro e...

Fine ventiduesima puntata.

Resoconto a cura di Piotr
Immagine (c) by Bianca R.

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