Tempio abbandonato, 5° ahner crescente (17 aprile)
Rayanna mentre esce dalla porta per andare ad ispezionare le rune trovate da Piotr appare agli occhi del westan per un attimo molto vecchia. Nel combattimento precedente era apparsa invece a Myristica molto giovane. C’è qualcosa di strano intorno alla older ma i suoi compagni non hanno ancora messo insieme i pezzi. All’interno della stanza Diogenes e Fioravante costruiscono una piramide di fortuna e il filosofo vi sale per disattivare il congegno ma all’ultimo crolla rovinosamente a terra facendosi male. Piotr allora porta dentro casse e barile per costruire un’altra piramide. Diogenes subisce l’effetto del cristallo e usa qualche potere sull’ignaro westan e mette in dubbio la reale stabilità della costruzione. In breve si scatena quasi una rissa. Fioravante resosi conto che Diogenes non è in se lo fa rinvenire a ceffoni e questa volta si riesce a disattivare il congegno.Piotr vuole dare un’accetta a Ted perché possa difendere meglio il suo mentore ferito, ma lui non sa cosa farsene e Diogenes in persona rifiuta l’arma.
Da una porta sfondata nella stanza si arriva ad un corridoio che con probabilità porta ad un’uscita ed a una stanza dove ci sono 6 corpi in differente stato di decomposizione e 4 di questi hanno segni inequivocabili di uscita della sanguisuga. Per non rischiare abbattiamo i due mostri ancor prima che possano uscire e nel fare questo ci accorgiamo che erano in fin di vita ma comunque ancora vivi. Un gesto di pietà dal momento che di lì a breve avrebbero generato entrambi uno di quegli esseri. Viene prelevata una delle larve da portare a Partaker per studio, dal momento che si tratta di un mostro mutante e non semplicemente una sanguisuga di Bugat.
Sui corpi vengono trovati oggetti utili al riconoscimento
- uomo anello argento raffigurante viticci faretra con freccia magica
- donna abiti ciano
- uomo bracciale di rame colorato
- fischietto legno e cuoio lavorato richiamo anatre
- uomo mani macchiate di mallo di noci foulard a scacchi nero e rosso
- il più vecchio come data morte diciamo settimane, bambolina voodoo
Piotr prende la bambolina fino a che qualcuno che sa quello che fa la possa disattivare.
In quel momento la solita e dolorosa scossa elettrica parte da Rayanna...
Passando dall’apertura ad arco si arriva ad una voragine di 12 mt apertasi nel terreno impossibile da aggirare. Occorre passare dalla porta chiusa con le rune.
Stavolta Fioravante e Diogenes vengono a capo del meccanismo di apertura del portone. Serve uno scongiuro. Prima Rayanna tenta invano di aprire un varco spazio temporale poi utilizzando un cripto in suo possesso riesce ad aprire. Fioravante posiziona un picchetto per evitare la richiusura. Tutti dentro, il gruppo arriva dall’altra parte della voragine ed in quel momento il picchetto cede. In trappola? Il maestro trova una leva di pietra che comanda l’apertura. Per scongiurare di nuovo la chiusura e lasciare tempo a Diogenes di ispezionare la stanza Piotr si frappone sul percorso della porta scorrevole per mantenerla aperta a forza di braccia facendo però un errore di valutazione sulla potenza necessaria. In breve la porta si chiude con Piotr in mezzo che si incastra e riceve danno. Momenti concitati Piotr riesce a guadagnare un cm spingendo Fioravante tenta di puntellare la porta con la spada corta rovinandola e Myristica ritarda ad abbassare la leva perché teme possa rompersi e in fondo il westan sembra abbastanza robusto anche da morto per mantenere aperta la via di fuga. Di tutto questo Piotr non si avvede perché come avviene nei momenti peggiori ha una delle sue solite crisi. Questa volta le sue articolazioni si disarticolano e la testa ruota di 180 gradi e girato spalle alla porta comincia a spingere e il portone dapprima si apre poi si distrugge.
Allora? Andiamo? Dice il westan un po’ disorientato...
Il corridoio dopo 500 metri porta effettivamente ad una uscita su di un torrente. Impossibile seguire oltre le tracce che si vedevano nel tunnel.
Coppetti, tardo pomeriggio del 5° ahner crescente (17 aprile)
Tornati a Coppetti il gruppo informa il borgomastro sui ritrovamenti. Sembra che il fischietto sia di Peo Vitielli e il foulard di Gobbo Valenzetti. Il maestro invece cerca dell’oppio per le sue artriti ma riesce a reperire in erboristeria solo del tabacco.Fine ventunesima puntata.
Resoconto a cura di Piotr
Immagine (c) 2015 by Chuck Ryan, Behind The Rows Studio
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