Un altro giorno scorre placidamente (almeno per Ketet) nel palazzo del governatore. Dopo aver ascoltato (ma non applicato) il consiglio della madre di evirare i suoi schiavi, Ketet li raduna per tornare in città e mostrare ancora una volta la sua opulenza acquistando altri orpelli inutili.
Il viaggio è un pretesto per parlare con gli altri membri del gruppo, e sia durante il tragitto che durante gli acquisti si discute, in modo molto discreto, sulle possibili ragioni che li hanno portati in questa situazione. In particolare Ketet viene incalzata da domande insistenti alla ricerca di un qualche indizio che abbia spinto gli dèi a proiettare i personaggi oltre 3000 anni nel passato.
Verso metà pomeriggio avvertono del trambusto e scoprono che si tratta della morte di uno schiavo di proprietà di un ricco commerciante di ceramiche. Kaisho e Shomi (Shlom) si informano e scoprono che le cause della morte di Daisuke Soba (questo il nome del defunto) non sono chiare. Non reca segni, ma la moglie è convinta che si sia trattato di omicidio. Shomi raccoglie il desiderio della moglie di seppellirlo (solitamente gli schiavi vengono buttati in fosse comuni o in modesti cimiteri clandestini lontani dalla città). Da quel momento cercherà un modo per seppellire l'uomo.
Giunta la sera il gruppo torna al palazzo. Ketet si reca dal padre per chiedergli di emanare una legge che permetta agli schiavi di essere seppelliti nei cimiteri con le dovute esequie, ma invece di formulare la richiesta i suoi lineamenti vengono stravolti da una maschera di follia e con la voce che potrebbe appartenere solo ad un demone recita:
Entro una luna l'oceano si incendierà, e le lacrime si riverseranno come torrenti verso il mare.Il padre resta sconcertato dall'evento. Kirsten in verità è soggetta a comportamenti bizzarri del genere, e nei panni di Ketet tenta di sdrammatizzare ma lui, preoccupato per la salute della figlia, le organizza un incontro con il Sommo Sacerdote della città.
Nel frattempo procede l'organizzazione del secondo banchetto in onore di Ketet. Gli altri personaggi nei piccoli ritagli di tempo libero cercano di raccogliere informazioni su Daisuke Soba, ma nessuno sa molto sul suo conto. Non sembra si trattasse di uno whirn particolarmente conosciuto e l'unico dettaglio al quale risalgono è che sembra vivesse condizioni economiche molto al di sopra della media degli altri schiavi.
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