Durante il banchetto non avviene nulla di importante, se non il susseguirsi di squisite pietanze alle quali solo Ketet può accedere.
Molte ore dopo, verso le 3 di mattino, uno whirn si avvicina furtivo all'umile alloggio degli schiavi. Bussa e viene fatto entrare. Ketet è insonne per il troppo cibo, ed affacciandosi alla finestra della sua camera assiste casualmente alla scena. Decide di andare ad indagare.
Intanto il nuovo arrivato si presenta come Ieyasu e spiega agli altri membri del gruppo che si sta organizzando una massiccia rivolta nei confronti degli oppressori auran. La rivolta deve svolgersi nel più assoluto segreto, per cui ogni whirn ha la responsabilità degli altri fratelli. Ogni elemento di dubbia fiducia viene fatto sparire prima che possa comunicare i loro piani agli auran. Dato che gli whirn non possono impugnare armi (la legge lo vieta e comunque nessuno whirn impugnerebbe mai le stesse armi usate contro di loro) alcuni esperti conoscitori di arti marziali stanno insegnando di nascosto a tutti gli altri whirn delle letali tecniche di combattimento. Le tecniche di combattimento sono concepite per essere dissimulate come danze rituali, in modo che gli whirn possano allenarsi senza dare troppo nell'occhio. Conclusa la spiegazione ed aver appurato che tutti i presenti sono daccordo, inizia la prima sessione di allenamento, finché Ieyasu non vede Ketet intenta a spiare. Il suo primo istinto è quello di ucciderla, ma gli altri personaggi intercedono per lei affermando che anche se si tratta di una auran penseranno loro a tenerla sotto controllo. Ieyasu se ne va dicendo che le azioni della auran saranno loro responsabilità.
Subito dopo entra Ketet, che anche avendo assistito all'accaduto non ha capito nulla di quanto è stato detto perché gli whirn parlavano in csàndt, la loro lingua a lei sconosciuta. Chiede dello straniero whirn, ma gli altri membri del gruppo dicono di aver dormito fino a poco prima.
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