Immagine (c) by Gregory Fromenteau |
Kir, 10 Sener di stagione crescente (24 maggio)
Proseguiamo facendoci largo a spallate nell'affollatissimo mercato fino ad arrivare alla bottega di Melvis, che vende vari componenti chimici, erbe ed alambicchi per la loro lavorazione.Gunther, dopo un vano tentativo di farsi passare per un cliente qualsiasi, chiede direttamente di Greyk. Sembra essere stato lì qualche mese prima, quando per 8000 drog ha comprato delle sostanze per creare particolari gas e degli alambicchi per lavorarle. Mordachai, il commerciante della bottega attigua, quando sente il nome di Greyk si presenta e fa notare che ha comprato qualcosa anche da lui, un pregiato servizio di té, ma non ha avuto la decenza di pagare.
Intanto anche la moglie di Melvis si impiccia dei nostri affari, e quando Mordechai capisce che probabilmente sa qualcosa di Greyk la prende in disparte per farle delle domande. Scopre così che Greyk ha fatto domande su Lamir, un eremita che vive sull'altopiano di Tarsir. La moglie di Melvis gli ha fornito tutte le indicazioni di cui aveva bisogno sperando che tornasse dopo un mese. E’ chiaro che la donna è invaghita di Greyk.
Intanto Melvis racconta a Gunther di possedere un magazzino poco lontano. Mordechai e la moglie di Melvis tornano dopo poco. Lei si offre di accompagnare Gunther e gli altri al magazzino, ma prima di partire Mordechai li invita a pranzo al Paiolo Traboccante. Nel tragitto la donna racconta anche a Gunther e Shen-mi quanto appena raccontato a Mordechai. Aggiunge che Lamir in passato ha acquistato vari pezzi meccanici di fattura strana.
La compagnia si ritrova a pranzo alla locanda chiamata Paiolo Traboccante, dove Mordechai e Jaser li aspettano. I due raccontano di come non gli sia andata giù che Greyk li abbia “derubati”, e chiedono di potersi unire alla compagnia per trovarlo e chiedere un risarcimento. La compagnia accetta, sottolineando però che tale risarcimento andrà richiesto solo dopo che Greyk avrà reso conto a Giulius Giraldi.
Dopo pranzo si decidere di chiedere ulteriori informazioni agli altri mercanti. Mordechai indica Sisar, che vende vari strumenti esotici, e Tarev, che vende componenti di riciclo di macchinari disassemblati.
Il primo non ricorda nessuno che corrisponda al volto di Greyk, ma ricorda bene Lamir che ha comprato qualcosa da lui in passato.
Tarev invece ricorda Greyk: due o tre mesi prima gli ha chiesto dei componenti meccanici di cui il commerciante non era però in possesso. Tarev dice al gruppo di aver mandato Greyk da Rasty, un fabbro molto rinomato in città, l’unico in grado di lavorare il particolare materiale di cui erano composti i pezzi richiesti da Greyk. Ma la lavorazione, secondo Tarev, avrebbe richiesto non meno di 2 mesi, per cui la compagnia conclude che Greyk non sia mai andato da Rasty.
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