lunedì 21 ottobre 2019

[RdL] Evoluzione della specie

Salamandra di Bugat (Strangething by Oscar Römer)

Tempio abbandonato, mattino del 5° ahner crescente (17 aprile)

Mentre il gruppo incautamente si è disseminato per tutta la stanza, 4 sanguisughe di Bugat scendono dal soffitto e attaccano.
Sono diverse dal solito, sono più grandi, appoggiano su quella che sembra essere una coda di sangue e hanno 4 strani arti con i quali attaccano e si danno spinte per piombare sull’avversario. Dopo aver reso sicuro il luogo occorrerà studiare queste creature e capire cosa abbiamo davanti da affrontare e se sono sanguisughe mutate.
Piotr accorre subito in difesa del filosofo cercando di aprirsi un varco fra due delle sanguisughe, Ryanna nel frattempo viene colpita e avvinghiata da una terza bestia che nonostante un arco voltaico non molla la presa. Yanagi inizialmente non ha fortuna negli attacchi. Il campo di battaglia è disseminato di mobilio rotto che ostacola ogni azione degli avventurieri ma le sanguisughe non sembrano risentirne.
Diogenes spedisce una terza bestia con un potere mentale contro una colonna nei pressi di Piotr che deve fronteggiarne 3 contemporaneamente. Schiva la maggior parte dei colpi ma con suo grande orrore uno di essi va a segno ma invece di arrecare semplicemente danno, un ugello penetra nella pelle coriacea del westan succhiando sangue e rinvigorendo la creatura.
Dopo una lotta estenuante e una profezia lanciata da Piotr al momento meno opportuno le creature vengono sconfitte ma per poco Ryanna e Diogenes ci lasciano le penne e anche gli altri sono parecchio ammaccati. Forse è giunto il momento di dare un arma anche a Ted, oltre alla lanterna, in modo che possa contribuire come meglio può e acquisire finalmente una certa dignità, pensa Piotr... presto entrerà nel discorso col servitore avventuriero.
IL CORVO DALLE ARGENTEE PIUME
E DAGLI OCCHI D’ORO CESELLATI,
OBBEDIENTE AL SANGUE NELLE VENE
GLI OPPRESSI ANCOR FARA’ LIBERATI
Diogenes è a terra, si cerca di curarlo invano, bisogna rifiatare ma stare a ridosso del cristallo può essere pericoloso. Piotr testardo come suo solito si carica Diogenes sulle spalle e scortato da Ted si dirige all’uscita. Ma comincia a girare in tondo. Il cristallo ha un influsso sulla mente di chi si avvicina, come successe le altre volte. Tutti decidono di rifiatare nella stanza ma Piotr si incaponisce e in 10 minuti di tentativi riesce a guadagnare l’uscita senza affidarsi alla vista ma usando gli altri sensi. Gli altri non ne vogliono sapere di uscire forse perché ammaliati dal cristallo o forse perché tanto in 10 minuti sarebbero dovuti rientrare comunque per disattivarlo. Piotr decide di ispezionare la porta chiusa all’ingresso e scopre che ci sono delle rune magiche sul perimetro; è convinto che esista un meccanismo di apertura che richiede poteri arcani. All’interno della stanza, mentre Diogenes si cura, gli altri ispezionano ogni angolo e il maestro Yanagi osservando due statue in posa di combattimento richiama alla memoria una utile tecnica difensiva che studiò da giovane.
Diogenes comincia a studiare il meccanismo per disattivarlo e...

Resoconto a cura di Piotr
Immagine (c) by Oscar Römer

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