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Il gruppo discende il fiume finché non incontra un vecchio complesso di fabbriche in corrispondenza di un sistema di chiuse. Maliny, che conosce la storia della città, sa che quello è uno dei primi opifici costruiti dalla Corporazione per la raffinazione e lavorazione del metallo, in particolare per la produzione delle armi. Con il tempo la richiesta è notevolmente aumentata, e per aumentare l'efficienza della produzione è stato realizzato un complesso molto più vasto in prossimità di una ricca miniera di minerale metallico, in modo da ridurre i tempi di trasporto delle materie prime. Questo piccolo complesso, divenuto di secondaria importanza, è stato messo in vendita e successivamente acquistato da un mercante che ora lo usa per la produzione di utensileria domestica.
L'opificio sorge nei pressi di un sistema di chiuse che al contempo permette il passaggio delle imbarcazioni ed alimenta la forza meccanica delle macchine.
Il gruppo decide che le fabbriche ed il sistema di chiuse sono un ottimo nascondiglio per il bruto e decidono di compiere ulteriori indagini.
Mentre sono nei pressi del complesso vedono tre individui uscire e muoversi verso di loro con fare indifferente. Alla testa cammina un llud di altezza media, corporatura tondeggiante, calvo e con un pizzetto sale e pepe sulla punta del mento grassoccio. Veste con un costoso abito di tessuto rosso ricamato ed orlato di verde. Gli altri due individui, di aspetto comune, sono un brone ed un nordan dalla corporatura vigorosa vestiti in modo ordinario. Le spade ai loro fianchi li etichetta come scorta.
L'uomo ben vestito appare disinteressato al gruppo, ed è chiaro che sta andando verso le mura della città. Quando supera il gruppo saluta cortesemente Loreline, riconoscendola come Guardiano Errante. Nello stesso momento Kirsten rompe il ghiaccio dimostrando il suo apprezzamento per l'opificio e presentandosi come la figlia del duca Fredrik Løvenskiold. L'uomo si presenta come mastro Shildok Marien, mercante di Llus e grande viaggiatore. Ricorda di aver incontrato in passato il duca Løvenskiold e si scusa di non ricordarsi della sua graziosa rampolla. Racconta di come sia riuscito ad acquistare l'opificio e di come l'abbia convertito alla costruzione di oggetti per l'uso quotidiano (posateria, piatti, calici, brocche, ecc.) realizzati in acciaio. Alla fine invita i presenti a cena, ma accettano solo Kirsten, Loreline e Chaim, mentre gli altri si dicono costretti a rifiutare l'invito.
In verità l'idea di Kaisho, Parsic e Maliny è quella di intrufolarsi nottetempo nel complesso per verificare l'eventuale presenza del bruto o dell'oro.
La Cena
Durante la cena i commensali parlano del più e del meno raccontando alcuni aneddoti sulle curiosità incontrate durante i propri viaggi nel mondo. Kirsten si dice molto interessata all'opificio e quando viene menzionato un possibile interesse del duca suo padre alla costruzione di un complesso simile il mercante si dice disposto, in via del tutto eccezionale, a condurla per una visita il pomeriggio del giorno seguente.Il Sotterfugio
Nel frattempo Kaisho e Parsic si intrufolano nel complesso, ma dopo alcune ricerche non trovano nulla di interessante. Tuttavia il complesso è molto vasto e si rendono conto che una ricerca accurata richiederebbe vari giorni.Le loro azioni vengono intralciate dalla presenza di due gruppi di tre guardiani agli ingressi di alcuni edifici del complesso. Parsic usa la sua magia per addormentare tre dei presenti, ma gli altri tre quando vedono i propri compagni cadere a terra prontamente li svegliano, con il risultato che ora i sei guardiani sono in allerta. Parsic decide allora di ricorrere nuovamente alla magia per creare un'illusione con le sembianze del bruto in modo da valutare le reazioni, ma quando il simulacro del bruto appare i sei guardiani, urlando di terrore, si disperdono nel buio e qualcuno addirittura si tuffa nelle acque scure del fiume.
E' la notte del 16° Sener di Stagione Nuova (7 marzo).
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