Casa di De' Frederighi, notte fonda del 6° enhor crescente (30 aprile)
Un lavoro di fino che solo eroi ben addestrati e silenziosi avrebbero potuto portare a termine è finito così male che nemmeno un irruento westan in armatura di piastre qualunque avrebbe fatto peggio... Anche arrotolando il cadavere nel tappeto sarebbe impossibile trasportare 80 kg attraverso mezza città senza farsi vedere dalle guardie. Forse tornando a prendere Diogenes con un teletrasporto si risolverebbe il problema. Fioravante rimane per studiare la pergamena e per controllare la situazione e Myristica torna velocemente per avvisare il filosofo.
Casa delle meraviglie di Madama Leonilda, notte fonda del 6° enhor crescente (30 aprile)
"Non possiamo sempre usare il teletrasporto mi avete sempre detto!", borbotterebbe Piotr se solo lo avessero svegliato. Myristica invece decide di coinvolgere unicamente Diogenes che si teletrasporta con l’arbrone nel salotto di De' Frederighi. Il solito effetto fionda si interpone al potere di teletrasporto. I due si ritrovano nel buio più completo. Myristica nell'accendere una torcia fa avvampare delle pergamene e l’incendio si propaga in una vicina libreria. Mentre il fuoco divampa incontrollato i due tentano di salire verso i piani superiori per ricongiungersi con Fioravante ma si frappongono quattro porte chiuse. Diogenes, che una volta era stato a casa di De' Frederighi, a memoria sceglie la porta più probabile che lo conduca al piano di sopra, ma un istante prima di toccare la maniglia si rende conto che qualcosa non va e per un soffio riesce a schivare una trappola che gli avrebbe imprigionato e ferito la mano... La maniglia non si muove di un millimetro, così, incuranti delle fiamme che stanno divampando, scassinano l’altra porta ed attraversati due corridoi si trovano all'aperto, in un cortile interno.
Intanto Fioravante comincia a sentire odore di fumo che arriva da sotto e carica sulle spalle il tappeto avviandosi verso una finestra che dà sul cortile interno. Affacciandosi riconosce Dioneges che si guarda intorno e decide di buttare giù il tappeto dalla finestra che investe l’ignara e non vista Myristica... Fioravante si cala senza problemi e dopo essersi accertato che stiano tutti bene si ricorda della serva di De' Frederighi ed eroicamente rientra per salvarla, mentre gli altri due si teletrasportano in salvo. In quel momento un'esplosione infrange le finestre del secondo piano. L'incendio sarà utile per cancellare le prove…
Casa delle meraviglie di Madama Leonilda, notte fonda del 6° enhor crescente (30 aprile)
Diogenes Myristica e un tappeto arrotolato compaiono all’improvviso nella stanza della casa delle meraviglie svegliando tutto il gruppo che dormiva. "Non possiamo sempre usare il teletrasporto mi avete sempre detto!" Ecco ora lo ha detto.
Fioravante tenendo coperto il volto salva la serva caricandosela incosciente sulle spalle e calandosi nel cortile interno per poi riarrampicarsi e dileguarsi fra tetti mentre anche il terzo piano della casa di De' Frederighi esplode.
Nel cuore della notte si decide di avvisare la sacerdotessa. Madama Leonilda viene sbattuta giù dal letto per annunciare ad Hessefa l’arrivo di sei persone e un tappeto arrotolato di più di due metri.
Piotr si carica in spalla il voluminoso tappeto ma si incastra fra i muri e nel muoverlo un rumore di ossa rotte proviene dall’interno. Per muoverlo occorre tagliare una delle estremità con un coltello mettendo in mostra un piede ciondolante del cadavere...
Il primo incontro con la sacerdotessa si conclude con un nulla di fatto: troppo scossa per dire altro li caccia dalla sua stanza. Il tappeto spostato a fatica per il viaggio di andata ritorna nella stanzetta del gruppo in attesa che Hessefa si calmi.
Casa delle meraviglie di Madama Leonilda, mattino del 7° ahner crescente (1 maggio)
All’indomani mattina la sacerdotessa si presenta alla porta del gruppo. Il racconto di Fioravante su come Frederigo De' Frederighi sia morto ("ci ha aggrediti abbiamo dovuto difenderci") non convince, ma poco importa. Occorre trovare un luogo fresco e spazioso dove analizzare il corpo. Dopo lunga discussione la cantina de I cinque coltelli sembra l’unico posto adatto allo scopo.
(Si viene a sapere di un campo di prigionia a nord del castello che dovrà essere liberato prima o poi.)
I cinque coltelli, primo pomeriggio del 7° ahner crescente (1 maggio)
Nel pomeriggio viene organizzato il trasporto nelle cantine di Carenna.
Il corpo viene esaminato. E’ come tatuato su tutta la sua superficie di simboli incomprensibili che sono potenti e sacri rituali naga. Dopo circa quattro ore il gruppo è convocato nelle cantine per conoscere i risultati. La sacerdotessa ha compreso come applicare i poteri della pergamena nella situazione attuale, si può concentrare l’anomalia del mondo spirituale e farla diventare qualcosa di fisico così da poterla distruggere. Il rituale va compiuto in un luogo isolato. Hessefa usa un rituale per trasferire nuovamente le iscrizioni sulla pergamena.
Mentre si decide il da farsi Myristica cerca informazioni per la sua vendetta chiedendo a Diogenes di un certo Ingramio (il nome fatto da De' Frederighi). Il filosofo conosce un certo Ingramio De' Foschi, zio o cugino di Samaele con cui andava molto d’accordo. E' una persona vicina al Visir e vive a Nuova Selota. Una sorta di nobile uomo di affari. Myristica non gradisce la curiosità di Piotr sul chiedere informazioni, alimentando così la sua naturale diffidenza del westan.
Dopo aver stabilito che si tratta del luogo più adatto, ci si prepara per il viaggio alla fattoria dei Listazzone per liberarsi del corpo e mettere in sicurezza il luogo per eseguire il rituale.
Fttoria dei Listazzone, sera del 7° ahner crescente (1 maggio)
Nella soffitta della fattoria il gruppo compare nei pressi della testa d’alce che subito inizia ad emettere mugolii...
Nessun commento:
Posta un commento