Magione dei Von Matterhorn, tarda sera del del 4° Tahner crescente (11 aprile)
Riunione a casa di Diogenes per aggiornare Fioravante Sprecacenere della questione dei parassiti “pallazampa”. Gli ultimi due vengono da Coppetti e si decide dopo aver preso informazioni da quello tenuto in vita in corporazione e dopo una spedizione nelle fogne per guadagnare qualche drog per la ricerca, di andare ad investigare in quel paese nella speranza di ritrovare altri congegni gemelli di quello della grotta. Fioravante si offre di aiutare il gruppo visto che lo aspetta una vita dietro la scrivania qualche giorno da dedicare ad una nobile missione può dedicarlo. Hisui dichiara di seguire il maestro, poco dopo prima di scendere nelle fogne se ne pentirà.Dando un’ulteriore occhiata con le sue arti magiche al cristallo Rayanna scopre il volto di colui che lo ha attivato. Qualcuno dal volto grottesco forse con parti meccaniche e soprattutto qualcuno che può essere in grado di riconoscere se lo incontra. L’indomani avrebbe accompagnato Diogenes in corporazione per avere la possibilità di scrutare in viso molti scienziati e sperare di riconoscere fra loro l’autore del misfatto.
Avviene una interessante discussione fra Myristica e Diogenes, lei sostiene che si dovrebbe fare qualcosa di più che risolvere il problema delle “pallazampa” e rivolgerebbe la sua lama volentieri verso altri “parassiti” di queste terre, Diogenes invece non pare ancora intenzionato a togliersi il giogo degli auran.
Tornano a casa Fioravante e Hisui incontrano l’inquietante figlia del barbiere che Fioravante costringe a tornare a casa dalla madre visto l’ora potrebbe essere pericoloso per una bambina aggirarsi nei vicoli.
Lisalania, mattina del del 4° Sener crescente (12 aprile)
L’indomani mattina Diogenes ha un appuntamento in corporazione per portare avanti gli studi sul cristallo. Di buon ora deve parlare col suo signore Lorenzo che lo ritiene troppo disinvolto nelle spese e incapace di amministrare i “suoi” denari. Giambattino de I cinque coltelli ha portato un conto che non immaginava potesse raggiungere tale cifra... Diogenes viene avvisato di non abusare della disponibilità del suo signore e dovrà dimostrare con le azioni che è capace di dimostrarsi degno della sua fiducia.Dopo la ramanzina di primo mattino Diogenes e Rayanna vengono ricevuti dalla dottoressa Alariana, l’affitto degli strumenti sarebbe costato 850 drog all’ora ma cortesia per cortesia Diogenes la convince a cedergli gratuitamente e la lascia assistere alle analisi.
La struttura del cristallo è particolare, è un richiamo su una frequenza anomala non è propriamente un richiamo di naga ma quasi, probabilmente richiama creature nate dopo l’anomalia. Terminate le ricerche il solito problemino di Rayanna si palesa col rischio di far esplodere l’intero laboratorio visto i macchinari che contiene. La dottoressa sostiene che potrebbe essere curata e si offre di fare degli esperimenti ma Rayanna non sembra intenzionata a diventare una cavia.
Il gruppo di derattizzazione capeggiato da un westan allegro, dato che iniziavano a prudergli le mani, nell’impossibilità di trovare un altro accesso alla fogna dei topi diverso dai precedenti ritenuti “impraticabili politicamente” decide di inoltrarsi in una nuova sezione.
Anche qui segni di avvertimento dipinti sui muri come nell’altra. Dopo un breve tratto 2 creature mostruose che nuotano nei liquami e allo stesso tempo sono in grado di camminare agilmente sul soffitto vengono sconfitte e prima di venire sommersi da una alluvione vengono infilate in due sacchi e trascinate in superficie. Pronte per essere recapitate alla corporazione.
Resoconto a cura di Piotr
Immagine (c) Santiago Betancur
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