Laboratorio di Arliatark, mattino del 6° tehner crescente (29 aprile)
Il terremoto non sembra fermarsi e il teletrasporto non sembra funzionare per via di turbamenti nel tessuto noeliano della realtà. Rayanna apre un tunnel spaziotemporale che porta il gruppo all’esterno, in una strada brulicante di omuncoli che scappano in ogni direzione, chi a piedi e chi usando improbabili cavalcature (capre, cinghiali, mucche, ecc..). Piotr tenta di guidare i compagni fuori dal paese ma una mandria imbufalita per poco non travolge il maestro e Fioravante. Rayanna, utilizzando un potere che accelera gli spostamenti, in pochi minuti porta tutti alla radura dove incontrarono i tengu.
Bosco dei tengu, tardo mattino del 6° tehner crescente (29 aprile)
Nell’attesa del loro arrivo tutti si prendono una pausa, Diogenes studia i dispositivi trovati sul cadavere di Arliatark e si esamina la testa mozzata di mani di lama che sembra non essere esangue. Myristica esce in perlustrazione e si accorge di essere osservata ma non sembrano essere i tengu che arrivano in volo proprio in quel momento. Piotr grazie ai suoi sensi raffinati e alla sua esperienza, stabilirà successivamente essere tre tengu nascosti tra gli alberi a tenerli d'occhio.
Il capo degli uccelli non sembra felice del risultato delle azioni del gruppo, hanno percepito una forte anomalia nel flusso degli spiriti... “Ci sia da lezione: utilizzare metodi umani, anche se contro umani, porta solo sventura”. Comunque avendo tenuto fede al patto Galaele viene liberato.
Proprio nel momento della liberazione una scarica elettrostatica viene rumorosamente emessa da Rayanna. Diogenes riesce ad assorbirla senza causare danni. Tuttavia i tengu si spaventano e viene sfiorato l’incidente diplomatico.
Dato l’addio ai tengu, che probabilmente lasceranno la zona visti i nuovi problemi sopraggiunti, si scatena una feroce discussione sul da farsi. Piotr vorrebbe portare Diogenes e il gruppo dove più sarebbe utile, oltreconfine unendosi all’esercito llud, visto anche che sono ricercati dagli auran, Corporazione e non sono più i benvenuti nemmeno tra le fila della resistenza. Rayanna non vuole saperne di aiutare la resistenza e vorrebbe andare per la sua strada. Fioravante ha affetti in città e vorrebbe usare tattiche da guerriglia in attesa dello scoppio della guerra mentre Diogenes intende liberare Ted ed i suoi altri collaboratori.
Verso la fattoria Listazzone, mezzogiorno del 6° tehner crescente (29 aprile)
Ci si incammina in direzione della fattoria di Esterina Listazzone continuando la discussione. Ad un certo punto un gruppo di persone all’apparenza esuli camminano lentamente strascicando i piedi o zoppicando 60 metri avanti al gruppo nella stessa direzione. Sembrando bisognosi di assistenza Piotr accorcia le distanze, arrivati più vicino ci si accorge che qualcosa non va in loro. Ai lati della strada molti cadaveri si rianimano e gli stessi esuli si girano e si stringono attorno al gruppo. I morti camminano. I colpi portati prontamente dal maestro non sortiscono alcun effetto apparente. Il gruppo è ormai accerchiato e con un ultimo sforzo Diogenes teletrasporta tutti alla fattoria. Il teletrasporto non è però istantaneo come al solito ma ha difficoltà a partire. Sembra che qualcosa di grave sia successo alla realtà. Una nuova anomalia causata dalla distruzione del macchinario forse. Che Arliatark nei suoi vaneggiamenti avesse ragione?
Fattoria Listazzone, primo pomeriggio del 6° tehner crescente (29 aprile)
Il teletrasporto porta il gruppo regolarmente dove Diogenes voleva. Il piazzale antistante la fattoria dei genitori di Esterina. La casa viene messa in sicurezza e approntata per la notte. La cantina è stata saccheggiata probabilmente dagli uomini di padron Bennio e anche la soffitta è stata messa a soqquadro. Si decide di riempire delle brocche al pozzo per la notte. L’acqua non è torbida ma maleodorante e in fondo al pozzo si vede galleggiare il braccio di un cadavere. Per cercare di ripulire il pozzo in previsione di fare campo base in quel luogo, su consiglio di Fioravante, Piotr si cala per rimuovere il braccio putrido che avvelena l’acqua ma mentre sta scendendo lungo la fune da dietro il fienile spunta il mostro semicarbonizzato e marciscente che pare tornato in vita che attacca. Piotr è sorpreso con le brache calate nel pozzo, Myristica scaglia frecce che sembrano fare poco danno mentre Fioravante dopo aver schivato gli attacchi accende la Fiera pronto a dar battaglia e permettere al compagno di risalire. Diogens si teletrasporta dietro il pozzo incitando e impartendo ordini mentre il maestro corre giù per le scale per dare assistenza.
Il mostro dopo aver quasi travolto Fioravante continua la sua corsa e si getta sul pozzo chiudendolo con la sua mole. Piotr sbatacchiato mantiene salda la presa ed evita di cadere. Appeso alla corda si infuria e comincia a menare fendenti potenti che spingono indietro la creatura che si riversa poi sul fianco.
Nel giro di poco il gruppo ha la meglio sulla creatura. Ci si prepara per passare la notte alla fattoria carichi di domande e dubbi. Chi sarà sopravvissuto al risveglio dei morti? Quanto sarà estesa questa anomalia? La resistenza esisterà ancora o sarà stata sopraffatta dal risveglio degli innumerevoli cadaveri che erano nella miniera?
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